domenica 27 febbraio 2022

EUROVISIONSONG CONTEST - TORINO OSPITA LE MIGLIORI PERFORMANCE DA MARTEDI' 10 MAGGIO A SABATO 14 MAGGIO 2022 -




L'Eurovision Song Contest 2022 sarà la 66ª edizione dell'annuale concorso canoro. Si svolgerà dal 10 al 14 maggio 2022 presso il PalaOlimpico di Torino, in Italia, in seguito alla vittoria dei Måneskin con Zitti e buoni nell'edizione precedente; sarà la terza edizione della manifestazione musicale a svolgersi in Italia, dopo le edizioni del 1965 e del 1991.

Il concorso si articolerà, come dal 2008, in due semifinali e una finale.

L'Eurovision Song Contest (anche solo Eurovision o in acronimo ESC; in francese Concours Eurovision de la Chanson), precedentemente noto in italiano come Gran Premio Eurovisione della Canzone e informalmente come Eurofestival, è un festival musicale internazionale nato nel 1956 a Lugano e organizzato annualmente dai membri dell'Unione europea di radiodiffusione.

Dalla prima edizione del 1956 il concorso è stato trasmesso ogni anno senza interruzioni in tutto il mondo, fatta eccezione per il 2020,[ rendendolo uno dei programmi televisivi musicali di livello internazionale più longevi di sempre. 

È anche l'evento non sportivo più seguito al mondo: i dati di ascolto degli ultimi anni a livello internazionale sono stati stimati tra 100 e 600 milioni.

Il concorso è trasmesso in diretta radiofonica e televisiva sui canali principali e secondari dei membri dell'UER nonché attraverso il network Eurovisione; viene trasmesso anche in altri paesi al di fuori della zona europea di radiodiffusione tra cui AustraliaCanadaCina e Stati Uniti d'America. Con l'avvento del terzo millennio è stata inoltre introdotta la trasmissione dell'evento online prima attraverso il portale eurovision.tv- poi, dal 2016, su YouTube attraverso il canale ufficiale dell'evento.




Curiosità sull'evento e situazione delle partecipazioni dei paesi.


Ancora 24 stati devono collezionare una vittoria (esclusa Serbia e Montenegro, Stato non più esistente);

  • Andorra è l'unico Stato a non raggiungere mai la finale, mentre l'Ucraina è l'unico ad aver sempre raggiunto la finale.
  • L'Australia è l'ultimo Stato esordiente (2015), nonché l'unico oceanico ad aver preso parte.
  • La Germania è lo Stato con il più alto numero di partecipazioni (65).
  • L'Irlanda è lo Stato ad aver vinto più edizioni sia in generale (7) sia consecutivamente (3); quest’ultima, insieme a IsraeleLussemburgo e Spagna, è l’unica nazione ad aver vinto per due edizioni consecutive.
  • La Macedonia del Nord, la Serbia e il Portogallo sono gli Stati che hanno vinto più volte il Barbara Dex Award (2).
  • Il Marocco è l'unico Stato ad aver partecipato una sola volta (1980) e l'unico africano ad aver preso parte all'Eurovision.
  • Il Principato di Monaco è lo Stato assente per più tempo a esser successivamente ritornato (1980-2003), mentre l'Italia è lo Stato più assente a esser tornato e a essere attualmente in gara (1998-2010).
  • Il Regno Unito è lo Stato che ha ospitato e organizzato più volte l'Eurovision (8).
  • La Croazia non ha mai vinto come Paese indipendente, ma una band croata ha vinto come Jugoslavia. Invece la Serbia ha vinto come Stato indipendente ed è stata la prima (esclusa la Svizzera nella prima edizione) a vincere alla prima partecipazione
  • Nonostante la Jugoslavia si sia dissolta nel 2003, il paese è riuscito ad ottenere una vittoria nel 1989

L'Italia ha vinto per la prima volta con una giovanissima Gigliola Cinquetti, portata sul palco di Sanremo con un look studiato nei minimi particolari da Franco Crepax uno dei pilastri della discografia italiana. Fratello del disegnatore Guido Crepax e disegnatore della mitica Valentina, ispirata dalla figlia dello stesso.

Negli anni '70 Franco Crepax come direttore generale prima della Dischi Ricordi e poi della Cgd ha contribuito a lanciare  i primi cantautori italiani come Gino Paoli, Giorgio Gaber, Umberto Bindi, Ezo Jannacci, Sergio Endrigo e Luigi Tenco, e per non finire Caterina Caselli, Ornella Vanoni, la stessa Gigliola Cinquetti menzionata prima  e Marcella Bella.




Noi che abbiamo potuto conoscere Franco Crepax come insegnante nella Civica Scuola Jazz di Franco Cerri ed Enrico Intra lo ricordiamo con affetto e gratitudine.

La scorsa edizione dell'Eurovisionsong Contest è stata vinta dal gruppo Rock italiano "Maneskin".

Dire gruppo italiano è riduttivo, perchè dopo la vincita al Festival di Sanremo e dell'Eurovisionsong Contest, sono diventati patrimonio mondiale.

Quest'anno torna a cercare di vincere la competizione Mahmood accompagnato da Blanco, ultimi vincitori dello scorso Festival di Sanremo. Una vittoria annunciata per un brano "Brividi" che ha catturato e convinto tutti gli addetti ai lavori fin dal primo ascolto.



f.to Roby Randelli per "Stare Sul Pezzo"

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domenica 13 febbraio 2022

Una Voce per San Marino - I vincitori accederanno all'Eurovision Song Contest - conosciamo la Band romana " DESHEDUS" -











Com'è noto la 72a edizione del Festival di Sanremo è stato vinto da Mahmood e Blanco con "Brividi" e rappresenteranno l'Italia a Torino all'Eurovision Song Contest, ma alcuni cantanti esclusi dalla competizione si sono presentati per rappresentare la repubblica di San Marino. A tal fine DESHEDUS, ALBERTO FORTIS, TONY CICCO presentano il brano "Sono un Uomo" sabato 19 marzo 2022 al Teatro Nuovo a Dogana - Repubblica di San Marino - Chi vincerà la finalissima del Festival "Una Voce per San Marino" accederà direttamente all'Eurovision Song Contest 2022 gareggiando contro i vincitori del Festival di Sanremo.


DESHEDUS la band romana, prodotta da Mauro Paoluzzi, sarà tra i protagonisti della finalissima del Festival UNA VOCE PER SAN MARINO, con la canzone “SONO UN UOMO”

 

Musica di Alessio Mieli, Mauro Paoluzzi. Testo di Luca Madonia.


Edizioni Musicali Warner Chappell Music Italia / Divinazione Music Sas

 

Un brano poetico dal suono rock internazionale, vagamente sixties, dal testo profondo e contemporaneo di grande impatto.

 

La band sarà presentata e accompagnata sul palco del Teatro Nuovo a Dogana da due storiche star della scena musicale italiana, artisti che hanno segnato un’epoca e ancora presenti con storie importanti: ALBERTO FORTIS e TONY CICCO.

 

Per i DESHEDUS poco più che ventenni, autori del premiatissimo album “Il Brigante”, è un debutto importante che ricompensa la qualità, la professionalità e lo studio.

 

La collaborazione e la produzione artistica di Mauro Paoluzzi (Vecchioni, Gianna Nannini, Patty Pravo) conferma la loro straordinaria attitudine e preparazione musicale.

 

Alessio Mieli (voce, chitarra, piano), Gabriele Foti (chitarra, basso), Federico Randolini, (chitarra conduttrice), Stefano Tozzi (batteria).

 

ALBERTO FORTIS, raffinatissimo interprete del rinascimento culturale musicale italiano che dagli anni ’80 ad oggi, con le sue straordinarie doti autorali e interpretative ci regala ancora momenti di rara bellezza con produzioni cosmopolite realizzate a Los Angeles, Londra.

 

TONY CICCO batterista e cantante tra i fondatori del mitico gruppo rock “Formula Tre” band dal sound originale che ci ha regalato successi indimenticabili, tutt’ora degli evergreen intramontabili, considerato tra più qualificati artisti anni ’70 (Lucio Battisti su tutti).

 

LA FILOSOFIA DEL PROGETTO (il nuovo è frutto della conoscenza della storia).

Tre generazioni a confronto, cinquant’anni di storia della musica italiana, che passo dopo passo, senza distinzione anagrafica ma con grande entusiasmo mettono insieme: professionalità, competenza, qualità, carattere, creatività, emozioni, prestigio e passione.

 

Un universo da scoprire, un legame di forte stima reciproca, una performance unica capace di sedurre ed entusiasmare i fans, vecchi e nuovi, da seguire il 19 febbraio al Festival UNA VOCE PER SAN MARINO direzione EUROVISION SONG CONTEST.

 


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I SOLITI IGNOTI - Giuseppe Zeno - Fabio Troiano - Teatro Manzoni di Milano

 



Prima versione teatrale al Teatro Manzoni di Milano del mitico film con la regia di Mario Monicelli uscito nel 1958.

Oggi durante la Conferenza Stampa al Teatro Manzoni di Milano Giuseppe Zeno e Fabio Troiano illustrano le gesta maldestre ed esilaranti di un gruppo di ladri improvvisati nell’Italia povera ma vitale del Secondo dopoguerra. 

La trasposizione del film e l'adattamento alla rappresentazione teatrale è frutto di una sceneggiatura originale ed una conseguente scrittura teatrale moderna pur lontana dall’epoca del film.

La regia teatrale è firmata  da Vinicio Marchioni coadiuvato dall’adattamento di Antonio Grosso e Pier Paolo Piciarelli.

Vittorio Gassman nel film originale, in scena,  aveva costruito le battute sulla sua fisicità e talento incontenibile.

La rappresentazione teatrale non tradisce la traccia del film. Una storia bella e necessaria che narra del presente immergendosi nel passato. Il gruppo, l’amicizia e la disperazione sono il fulcro della drammaturgia  con risvolti umani. L’energia nata tra il gruppo di attori: Giovannucci, Cariso, Grosso, Facciolla, Troiano, Zeno, Marilena Annibali e Schiavi fa rivivere sul palco sentimenti mai sopiti che regalano agli spettatori sorrisi e certezze.

Unica donna attrice del gruppo è Nicoletta/Carmela impersonata da Marilena Anniballi.

A teatro si rivivranno la miseria, la vitalità dei protagonisti uniti alla magia di un’Italia passata, verso il quale non si può che provare nostalgia e tenerezza. 

Ricordiamo per chi volesse assistere a "I Soliti Ignoti" tratto dalla sceneggiatura di Mario Monicelli, Suso Cecchi D’Amico, Age & Scarpelli che lo spettacolo rimarrà a Milano da stasera 8 al 20 febbraio 2022.

Un plauso alle scene di Luigi Ferrigno, ai costumi di Milena Mancini coadiuvate dalle luci di Giuseppe D’Alterio e le musiche di Pino Marino.

Mastroianni e Gassman di sicuro grandissimi attori sono stati supportati dalla regia di Monicelli che ha reso un argomento drammatico in modo leggero. La povertà del dopoguerra è una piaga che resiste ancora oggi, sebbene in altre forme ed in tante zone d’Italia tutt'ora esistente.

Il palcoscenico restituisce al pubblico momenti di verità, di vita vissuta, di allegria tramite i suoi interpreti. Giovani attori curiosi di andare in scena dopo 2 anni di stop teatrale.

Vi invitiamo ad andare al Teatro Manzoni come abbiamo fatto noi, non ve ne pentirete.


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