Riprende, con due appuntamenti musicali, la stagione teatrale dell’Ariston dopo la pausa per il
Festival di Sanremo.
Primo appuntamento, venerdì 12 aprile alle ore 21.15 con il concerto di TIROMANCINO.
Dopo il grande successo del loro nuovo album “Fino A Qui”, dopo una lunga assenza i TIROMANCINO
tornano in tour, l'inconfondibile forza e sensibilità cantautorale di Federico Zampaglione e
il loro suono unico e ricercato.
La Band tornerà a calcare i palchi dei principali teatri italiani per presentare al pubblico il
suo ultimo progetto discografico “Fino a qui” e molti altri brani del suo repertorio, diventati
ormai dei veri e propri classici della musica italiana.
Lo show, che si preannuncia pieno di sorprese, prodotto Trident Music, vedrà i Tiromancino, per la
prima volta nella loro carriera, esibirsi insieme ad una grande orchestra: la "Ensemble Symphony
Orchestra;, dando così al “FINO A QUI- IN TOUR” un sound inedito e coinvolgente e regalando al
pubblico uno show audio-visivo di pura emozione. Sono previste infatti numerose alchimie tra
musica e immagini, considerando la capacità registica di Zampaglione, espressa in film molto
apprezzati in tutto il mondo.
«È il concerto della vita – dichiara Federico Zampaglione - vi aspettiamo in tanti per condividere
questo momento bellissimo con ognuno di voi».
Protagonisti sul palco: Federico Zampaglione (voce, chitarra, pianoforte, percussioni), Antonio
Marcucci (chitarre e cori), Francesco “Ciccio” Stoia (basso), Marco Pisanelli (batteria e
percussioni) e Fabio Verdini (pianoforte,tastiere e campionatori).
Prodotto e arrangiato da Federico Zampaglione e Antonio Marcucci, l’album vanta la
partecipazione di Jovanotti, Alessandra Amoroso, Tiziano Ferro, Biagio Antonacci, Giuliano
Sangiorgi, Elisa e Mannarino, Alborosie, Fabri Fibra, Thegiornalisti, Calcutta, Luca Carboni.
Presente nel disco anche un cameo della piccola LINDA, figlia di Federico.
Venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 aprile alle ore 21.15 appuntamento con "Sanremo
Musical", il primo musical dedicato alle canzoni di Sanremo.
Otto giovani aspiranti cantanti e attori, quattro uomini e quattro donne, provenienti da varie
parti d'Italia, si ritrovano al Teatro Ariston di Sanremo per sostenere un provino.
Obiettivo: entrare a far parte del cast di un musical sul Festival della canzone italiana.
Ma non è un provino qualsiasi,è qualcosa di magico, di surreale in questo invito: i giovani
artisti non sanno neppure chi li abbia esattamente convocati.
È certo soltanto che, malgrado abbiano storie ed estrazioni sociali diverse,
gli otto sono accomunati da un grande amore per il Festival di Sanremo e il suo passato,
di cui sono informatissimi, e dal forte desiderio di diventare, un giorno, dei veri protagonisti
dello spettacolo.
www.aristonsanremo.com info@aristonsanremo.com aristonsanremo@pcert.postecert.it
Cinema Sanremese 1906
Cinema Teatro Centrale Tabarin
Video Centrale
dal 2001 Ariston Museo Virtuale
In questa atmosfera quasi da favola, i giovani artisti si ritrovano apparentemente soli nel
teatro del Festival che è a loro completa disposizione: diventa naturale confrontarsi, per
ripercorrere singolarmente e insieme la storia musicale della manifestazione.
In realtà sono controllati, studiati e giudicati, in una sorta di “grande fratello”, da due
personaggi che, magicamente, sono gli stessi che hanno ideato e fortemente voluto il Festival
di Sanremo a partire dalla prima edizione.
Alla fine, il loro sogno si avvererà, perché saranno considerati tutti all'altezza di poter
andare in scena per il musical. E il finale sarà, appunto, il loro inizio artistico.
Il cast è composto da n. 8 cantanti che eseguiranno, sotto la direzione di Osvaldo Pizzoli,
Gino Zandonà e Silvio Melloni, alcune musiche del repertorio del Festival della Canzone Italiana
completamente riarrangiate e realizzate con sonorità moderne, senza stravolgere la riconoscibilità
delle canzoni.
La scelta dei brani è rappresentata dalle canzoni più conosciute nel mondo, (Volare,
Con te partirò, La solitudine ed altre), oltre a raccontare artisti che hanno rappresentato momenti
storici e di valore (Dalla, Tenco, Mia Martini), accompagnati da 6 ballerini, sotto la guida del
coreografo Giordano Orchi, che daranno vita alle musiche e movimenti coreografici, studiati
appositamente per esaltare la danza o sottolineare atmosfere ed emozioni, ed infine n. 2 attori che
avranno una doppia funzione di “angeli” e “direttori” in realtà come in un “Grande Fratello” sono a
controllare che i ragazzi non si distraggano troppo e possano raggiungere l’obiettivo prefissato.
La scenografia verrà animata con immagini che raccontano il passare dei tempi della storia
del Festival di Sanremo, sarà molto tecnologica e potrà cosi esaltare e trasformare gli ambienti,
passando dal Casinò all’Ariston, raccontando anche con immagini come è cambiata l’Italia, dagli
anni 50 ad oggi.
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