Stasera guardando Amici di Maria De Filippi per una volta, siamo tentati nel dare un voto ai giudici.
Innanzitutto, se bisogna bere in trasmissione che vengano portate bottiglie per tutti; Morgan, con la sua solita lattina sembra un desaparesidos.
Chi è lui per bere, e gli altri giudici per restare a becco asciutto?
Di certo, nella valutazione dei talenti non sono sempre d'accordo.
Anna Oxa, appare la più attendibile, insieme alla grande Loredana Berte'.
Due giudici preparati, con tante ore in sala d'incisione, e successi ripetuti sui palchi di tutta Italia, riscuotendo il plauso, non solo dei fans, ma dei fashion style.
Perchè non stiamo parlando solo di voci, di carisma, di presenza scenica, ma di artiste che hanno lasciato nei decenni passati, la loro impronta, un'immagine indelebile, una forza della loro innata personalità carismatica.
La nostra ipotetica classifica, vede in cima Anna Oxa e Loredana Bertè, fedeli non solo al proprio gusto personale, ma ad una visione artistica a tutto tondo.
I coach, Emma in particolar modo, risulta essere leggermente prevenuta, di fronte ai giudizi di Anna Oxa, che potrebbe cantare le pagine gialle in cinese, se solo lo volesse. E potrebbe dare dimostrazione della sua estensione vocale difficilmente raggiungibile dalla gran parte delle artiste Italiane.
Emma ed Elisa, sembrano calarsi troppo in una dimensione rigida e difficilmente accettano di buon grado le critiche.
J-Ax e Filippo (ex Nek) prendono il gioco per quello che è, senza troppe lugubrazioni e voli pindarici.
Si divertono, divertono il pubblico, e si meravigliano alla stregua dei bambini, di fronte ad un regalo.
Una sorpresa continua.
Ci piace il lato fanciullesco, di J-Ax e Filippo. Crediamo nel loro lavoro, che sembra fino ad ora, dare i frutti migliori. Meno tecnica, tanto cuore e divertimento.
Il talent show alla ricerca di giovani artisti, made in Italy, sabato dopo sabato, porterà i ragazzi in gara a fare progressi da giganti. Il palco è come una droga, ad alcuni eccita, altri ne prendono le distanze, e solo chi la conosce, ne riconosce le potenzialità ed i lati negativi.
I coach, li condurranno probabilmente verso le direzioni più disparate, ma come sottolinea Anna Oxa, senza una propria identità non si va da nessuna parte.
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