martedì 9 febbraio 2016

VIRGINIA RAFFAELE E MADALINA GHENEA FIN DALLE PRIME BATTUTE CONVINCONO E STRAVINCONO, E GABRIEL GARKO E' IN PERFETTA FORMA. UN CONDUTTORE PRESTATO ALLE FICTION.



Gabriel Garko © ANSA




Finalmente si ride, una Virginia Raffaele esilarante nell'imitazione di Sabrina Ferilli in splendida forma. Un abito fasciato, aderente, perfetto.
Un'artista come poche, padrona del palco, addirittura "non spalla" di Carlo Conti, ma co-conduttrice.
Madalina Ghenea splendida in un abito tigrato è riuscita a fare un discorso di senso compiuto, molto più sciolto di tantissime colleghe delle scorse edizioni.
Complimenti!
Avevamo sottovalutato Carlo Conti negli anni scorsi, e la stessa cosa è avvenuta quest'anno.
Un'ottima squadra, un'organizzazione eccellente, e non è ancora apparso Gabriel Garko.
In compenso, ci spiace ammettere, pur amando Lorenzo Fragola, Noemi e simpatizzando per i Dear Jack, non abbiamo ancora sentito una delle canzoni che si piazzerà sul podio.
Speriamo e confidiamo nell'ascolto delle prossime canzoni.
E' arrivato Gabriel Garko, bellissimo, elegante, nato per condurre al fianco di Carlo Conti.
Presenta il duo Giovanni Caccamo  e   Deborah Iurato, non diteci che vincono, la musica è bellissima, l'interpretazione intensa, la tonalità sul giusto filo emozionale.
"Ti chiedo scusa, si ma quando, restare qui' non ha più senso, se mi sussurri scusa".
Caterina Caselli non sbaglia un colpo.
Aspettiamo Laura Pausini reduce dal terzo compleanno della sua bimba Paola, cantare "Simili" e probabilmente cimentarsi in un meddley di canzoni. 
Se il filone musicale  è lo stesso dell'inizio del Festival , non potrà mancare "Marco" e "La solitudine".

                                    wwww.staresulpezzo.blogspot.it

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