Milano è piena di turisti, dopo lo sfavillante Expo 2015. Consigliamo vivamente la mostra di Francesco Hayez in Piazza della Scala a Milano.
Noi, stamattina siamo entrati di buon ora, ed abbiamo trascorso una giornata magica.
Tuffarsi nell'arte, nel movimento Romantico e nel Risorgimento, rispolverando Verdi e Manzoni ritratto in un quadro presente su tutti i libri di scuola.
Quello che non aspettavamo di trovare era il trittico del celeberrimo "Bacio".
La sorpresa è stata anche quella di vedere riprodotti due quadri con le medesime figure, o molto simili.
Alcuni di questi fanno parte di collezioni private Bergamasche e provenienti da altri musei.
La mostra ripercorre cronologicamente la vita dell'artista e le sue permanenze a Venezia, Roma e Milano, dove ha vissuto gran parte della sua vita, lasciando impronte profonde nella famosissima Accademia delle Belle Arti e la Pinacoteca di Brera.
Pittore, nato in condizioni economiche disagiate, aiutato ad emergere dal tutore che si accorse immediatamente della spiccata natura artistica.
Uomo, pittore sincero, anche a pagamento.
Ingaggiato per ritrarre i volti delle nobildonne, tendeva a differenza dell'usanza comune adottata da altri pittori, a dipingere corpi e volti reali, senza abbellire oppure eliminare gran parte dei difetti.
Ma non vogliamo togliervi l'emozione provata davanti alle famose tele, compresi gli autoritratti di Francesco Hayez che hanno ripercorso decenni di vita.
Vi mostriamo alcune foto dei quadri sicuramente meno famosi ma di sicuro effetto.
E ricordate la mostra presso le Gallerie d'Italia in Piazza della Scala 6, sarà visibile fino al 21 febbraio, e dopo gran parte delle tele ritorneranno nelle loro case e musei.
www.staresulpezzo.blogspot.it
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