Amanda Lear ospite di "Grand Hotel Chiambretti" sincera come sempre dichiara di non amare particolarmente la star "Madonna" e di preferire "Lady Gaga".
Malgioglio, co-conduttore stuzzica divertito Amanda Lear per cui ha scritto diverse canzoni.
Una donna pittrice, che ha conosciuto Cocò Chanel (donna odiosa) parlava velocemente tipo la Panicucci.
Cocò Chanel a detta di Amanda Lear era alquanto sboccata riferendosi alla moda ed alle donne che la indossavano. Donne che non sapevano vestirsi in quanto portavano gonne troppo corte che non coprivano le brutte ginocchia. Insomma, una donna stilista delle donne, poco amante delle sue stesse acquirenti.
La conduzione di Chiambretti è brillante, ironica. Vivace il dialogo con Malgioglio, ormai "vedette" di molti programmi, e presente agli eventi delle sue amiche scrittrici.
Il programma ripercorre la vita di Amanda Lear con un repertorio fotografico di tutto effetto. Si è accompagnata a uomini di grande talento e Star degli anni 80/90.
David Bowie si innervosiva quando dormiva con Amanda Lear, e lei non gradiva il fatto che lui non solo si truccasse moltissimo, ma che non si struccasse prima di andare a letto. Sporcandole di conseguenza i cuscini. Di David Bowie ne ha parlato recentemente anche la sua prima moglie, raccondandone rivelazioni piuttosto piccanti. Visto che gli piacevano i "menage a trois", si dimenticava della moglie presente per dare attenzioni a Mick Jagger.
Ma riprendendo a parlare di Amanda Lear, Chiambretti rispolvera la frequentazione più assidua fin dalla tenera età con Salvador Dalì. Il famoso pittore in un raro momento di gentilezza disse ad Amanda "hai proprio un bel teschio".
Amanda svela che Garcia Lorca si era follemente innamorato di Salvador Dalì.
"Grand Hotel Chiambretti" non si discosta di molto dagli altri show condotti dal Pierino nazionale.
Ma la bravura del presentatore e la sagace e proverbiale dialettica, fanno dimenticare allo spettatore di assistere a qualcosa di già visto.
A noi, Chiambretti piace. E Malgioglio di più!
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