25 NOVEMBRE 2014 - Giornata importantissima per ricordare le donne - vittime di abusi, maltrattamenti da parte di uomini, sicuramente sbagliati, da bloccare e da non sottovalutare.
Confidiamo in un disegno di legge che possa permettere a chiunque venga a conoscenza di abusi sulle donne, di poter denunciare, essere ascoltati, essere presi seriamente in considerazione per non sottovalutare il fenomeno dilagante.
Bisogna fermare la mano assassina silenziosa che continua a mietere vittime innocenti: le donne!
Le manifestazioni in Italia sono molteplici.
Per sensibilizzare l'affluenza di uomini e donne a tale manifestazione, riportiamo come esempio una vittima giovanissima a soli 16 ANNI - Fabiana Luzzi di Corigliano Calabro, bruciata viva dal fidanzato.
Riportiamo di seguito le testimonianze di chi l'ha ricordata durante un corteo in suo onore, o delle persone che l'hanno amata sebben per poco tempo:
Il padre della giovane: "Non le dava pace" - "La picchiava e non le dava pace, io gliel'avevo detto di lasciare quel ragazzo". Sono le uniche parole che il padre di Fabiana, Mario Luzzi, ha rilasciato alla stampa.
La madre: "Anche il ragazzo è una povera vittima" - "Mia figlia ha il diritto di avere giustizia". E' quanto ha detto la madre della 16enne parlando con l'arcivescovo di Rossano-Cariati, Santo Marcianò. La madre di Fabiana ha avuto parole anche per l'aggressore: "Anche lui è una povera vittima.
Fabiana ha lottato fino all'ultimo - Fabiana Luzzi ha tentato in tutti i modi di togliere la tanica di benzina dalle mani del fidanzato, più grande di lei di un anno. Quando ha capito le intenzioni del giovane, si è alzata e gli si è buttata addosso, cercando di versare per terra il contenuto della tanica. Poi, probabilmente perché indebolita dalle coltellate, è ricaduta a terra e il 17enne le ha dato fuoco. E' quanto raccontato da D.M. nell'interrogatorio. Il giovane ha spiegato agli inquirenti la dinamica dell'omicidio e gli ultimi istanti di vita della ragazza, che fino all'ultimo, pur ferita, ha cercato di sfuggire alla violenza cieca del suo omicida.
Sul corpo oltre 20 coltellate - Fabiana è stata colpita con oltre 20 coltellate. E' quanto emerso dall'autopsia. Le coltellate, alcune profonde, sono state inferte al torace, all'addome ed alla schiena. Nessuna è risultata mortale, tanto che per i periti è probabile che la giovane, così come raccontato dal ragazzo nell'interrogatorio, fosse viva nel momento in cui è stata bruciata.
RICORDIAMO: Ogni 2 giorni viene uccisa una donna, le iniziative in Italia da Milano a Siracusa per dire "NO" alla violenza!
Avvenimento importante istituito nel 1999 dalle Nazioni Unite e celebrata ogni ano con mostre, spettacoli teatrali, flash mob!
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