domenica 25 maggio 2014

JACKIE KENNEDY E LE LETTERE SCRITTE AD UN PRETE IRLANDESE. NON ANDRANNO ALL'ASTA!.



USA - WASHINGTON

La Lady di ferro, Jackie Kennedy a quanto pare così di ferro non era. Sbiadisce l'immagine di una donna totalmente fredda ed insensibile alle scappatelle del marito-
Per questo motivo per oltre 14 anni ha scritto oltre 30 lettere a Padre Joseph Leonard un prete cattolico irlandese, parlando del marito e probabilmente di molti segreti che la donna voleva custodire, ma condividere con una persona fidata.
Le lettere sono state rese note dall' " Irish Times", giornale di Dublino.
Michael Parsons, il giornalista che per primo ha visionato e controllato l’autenticità delle lettere, ha riferito: "non potevo credere a quanto stavo leggendo. Il ritratto che ne esce è ben diverso da quello consacrato da centinaia di libri storici e biografici. Jackie era una donna tormentata, profondamente religiosa, di grande coraggio e non la disinvolta, cinica opportunista degli anni successivi alla vedovanza".
Sicuramente la giovane età di Jackie, 21 anni ed i 73 anni di padre Joseph, hanno permesso l'inizio di una corrispondenza epistolare, che ci rimanda una giovane Jackie studentessa di letteratura francese all'Università di Dublino. Corrispondenza che ha percorso lo sbocciare della first Lady, disperata della morte del marito tra le sue braccia.
E forse, nel  successivo matrimonio con Onassis, ha cercato di ricreare una famiglia per i suoi piccoli figli.
Si è scritto di tutto e molto, sulle molteplici amanti di JFK, relazioni nate a bordo piscina con giovani stagiste, a volte, consumate quando la moglie era nei dintorni della residenza presidenziale.
Non si tratta di pure suggestioni, ma di racconti a distanza di 40 anni che una giovane e nostalgica stagista ha dichiarato scrivendo un libro.
Quindi, alla cronaca è arrivata l'immagine di Marylin, o di Angie Dickinson. Ma erano solo una goccia nel mare di relazioni extra coniugali consumate dal presidente, e poi passate al fratello.
Sembra, che la stessa Jackie, abbia, alla morte del marito instaurato una relazione con il fratello per lunghi anni.
Per questo motivo, la famiglia Kennedy sta tentando di bloccare la vendita all'asta delle lettere di Jackie "per preservare nel modo migliore l'archivio per il futuro".
Probabilmente le lettere, visionate dalla famiglia, saranno vagliate ed alcune eliminate.
Le rimanenti saranno inserite nell'archivio della famiglia.
C'è da giurare che le lettere rese pubbliche non saranno molte, visto che la First Lady nelle stesse ha parlato della passione del marito per le donne, delle sue ambizioni politiche e dei momenti tragici dell'assasinio di JFK a Dallas nel 1963.
 
 

Nessun commento:

Posta un commento