Ci risiamo. Non solo le ragazzine dei Parioli a Roma, sono state sorprese in un giro di prostituzione, questa volta il teatro della vicenda è Genova.
Ragazzini dai 13 ai 17 anni erano entrati in un giro di prostituzione giovanile a Genova.
I clienti coinvolti sono uomini tra i 40 e 60 anni, denunciati dalla polizia postale per prostituzione minorile maschile.
Uno di loro ha iniziato per una ricarica telefonica, e poi ha introdotto gli altri ragazzini, che si prostituivano nello "scannatoio" come loro stessi chiamavano il luogo di incontri.
Secondo quanto riferito dal quotidiano genovese Il Secolo XIX, l’approccio avveniva su internet e gli incontri erano organizzati da due ex gigolò.
Si indaga anche su una possibile violenza sessuale su un ragazzino a cui avrebbero fatto bere dei liquori per poi abusare sessualmente di lui. Tutto per soddisfare le richieste di omosessuali e pedofili.
I contatti avvenuti in internet lascerebbero poco spazio ai dubbi: in un caso un genovese di 58 anni scriveva in chat di volere solo "carne fresca" "quello dell'altra volta aveva i baffi"
Insomma, le preferenze andavano ai ragazzi giovani, e sembra che il giro di addescamento fosse avvenuto su internet ad opera di due ragazzi albanesi.
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