Domani 25 marzo 2014 Aretha Franklin compie 72 anni.
E' stata festeggiata in anticipo a New York con una grande torta decorata con fiori bianchi e con gli amici più intimi compreso Denzel Washington, che si è presentato al party vestito in maniera molto informale.
Cappellino con visiera, giaccone sportivo, forse per arrivare senza farsi notare e togliere la scena alla festeggiata.
Deve il suo successo alla perseveranza, all'uso continuo delle corde vocali, lunghi esercizi domenicali in giovanissima età, lei e le sorelle, rimaste a vivere con il padre, dopo la separazione dalla madre.
Aretha, oltre a cantare, in chiesa suonava anche il piano.Gli anni del successo discografico arrivano intorno al 1960, successo lento, forse per scelte commerciali non del tutto pertinenti. Il gospel, grande amore di Aretha non le permette di imporsi immediatamente al grande pubblico come succede con "Respect" di Otis Reding, che divenne un inno dei movimenti femministi e per i diritti civili.
È soprannominata "La Regina del Soul" o "Lady Soul" per la sua abilità di aggiungere una vena soul qualsiasi cosa canti e per le sue enormi abilità vocali. Lo Stato del Michigan ha ufficialmente dichiarato la sua voce "una meraviglia della natura".
Gli anni '70 sono inevitabilmente il periodo del declino commerciale, gli anni '80 quelli della rinascita.
Ci piace ricordarla, in sostituzione di Luciano Pavarotti ai Grammy del 1998, dove improvvisò in 24 ore un'interpretazione del "Nessun dorma" in tonalità originale e cantando la prima strofa in italiano.
La sua performance è considerata una delle più grandi esibizioni di sempre ai Grammy. Freddy Mercury, Mary J. Blage, e molti artisti americani, hanno fatto di Aretha il loro esempio, seguendola ed ammirandola.
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