Sergio Sylvestre "The Big Boy" nasce a Los Angeles nel 1990 .
E' un singer/pop/ che vede nascere la sua carriera italiana nell'ormai notissimo Talent "Amici" di Maria De Filippi. Il suo ingresso nel programma ha dettato il nascere di un nuovo artista, sincero, non legato ai soliti "cliche'", ma ad una reale vena artistica, oltre ad una voce possente ed internazionale. E' stato il nostro preferito dal suo primo ingresso nella casa, ed abbiamo gioito e sofferto, quasi contemporaneamente con lui, soffrendo in tutte le tappe del programma.
I giudici : Emma ed Elisa hanno capito immediatamente il suo potenziale nella 15ma edizione di "Amici". Sergio nasce da madre messicana e padre haitiano, ed approda in Italia stabilendosi a Lecce, dove diventa il cantante del Samsara Beach noto locale di Gallipoli. Se volete, potete seguirlo su Instagram, dove è facile risalire alla lunga cronologia delle sue apparizioni in tv e nei locali come guest-star. Il suo primo EP di debutto è "Big Boy", nato durante la sua partecipazione nel 2016 al Talent, di Canale 5, che negli anni è diventato uno Show ambito da artisti, ed addetti ai lavori. Forse Sergio Silvestre è arrivato ad "Amici " nel momento giusto. Sia per lui che per il programma.
Lui aveva bisogno di una visibilità a tutto tondo, ed il programma era ad una svolta decisiva. Svolta che è avvenuta, arricchendosi via via di coach, e giudici di spessore. Sylvestre ha dimostrato che non sempre vince l'immagine sul talento, e che di fronte ad una voce pastosa, corposa, e potente, nulla è impossibile. Ha vinto a pieno titolo la 15esima edizione, e "Big Boy" ha raggiunto la prima posizione della Classifica FIMI Album ed è stato certificato disco d'oro dalla Federazione Industria Musicale Italiana, grazie al contributo prezioso di Ermal Meta. Successivamente ha lavorato con Rocco Hunt, J-Ax e Fedez. Nel 2017 ha partecipato al "Festival di Sanremo" con il singolo "Con te", testo da lui scritto insieme a Giorgia.
Purtroppo, qualcosa non ha funzionato, il testo era melodico al punto giusto, ma non ha messo in luce le reali potenzialità di Sergio. Di certo, sarebbe stato più indicato un brano in lingua originale, laddove fosse stato possibile. Perchè Sergio Silvestre è una voce black di grande spessore, paragonabile ai grandi della Black-Music e della Motown Records.
Il Festival è stato prematuro, quasi affrettato, e non ha tutelato una carriera che a nostro avviso andava centellinata. E' del giugno 2017 la pubblicazione del singolo "Turn It Up" prodotto da J-Ax e Fedez, seguito a novembre 2017 dalla compilation "Big Christmas su etichetta Sony Music entrato nella Top Hits Christmas di Spotify con "Let It Snow". Lo abbiamo riincontrato a Sanremo 2019 e visto duettare con Einar e Biondo impreziosendo le parole del testo cantando "Camminero' lontano dal tuo cuore e riscriverò l'amore con "Parole Nuove".
2 metri e 9 di altezza, un cuore grande, intento a far emozionare. Il mare sulla pelle, il sole e calore della sua Gallipoli, gli amici incontrati come Elodie, e la partecipazione straordinaria durante il Tour di Fedez "Comunisti col Rolex" nel temuto stadio di San Siro, a giugno 2018. Cos'è rimasto a Sergio della sua partecipazione ad Amici?
Dalla sua voce testuali parole: "Per me Amici era un sogno lontanissimo perchè non parlavo benissimo l'Italiano" "Per me cantare è tutto, un nuovo capitolo della mia vita! "Senza cantare non mi sento bene, adesso se non canto non mi sento bene".
Una dimostrazione tangente di queste frasi la ritrovate nella canzone interpretata con Alessandra Amoroso e Sergio Sylvestre "Let it Be" dei Beatles. Una canzone si può distruggere se non hai talento, ma se il talento è speciale, la canzone acquista nuova vita e linfa vitale. E se, come nel caso di Big-boy la sua voce è poliedrica, ascoltatelo nel remix ufficiale di Gabry Ponte "In the Town" .......You told me not for me, Then I saw you in the town...OOOh.....In the TOWN....OOOh........Right accross the border line ........Then I saw..............
Il temperamento e l'essenza del Big-Brother si puo' ritrovare in un suo post di instagram in occasione di una sua dichiarazione sullo sport che lo ha cambiato, il Football:
"Mi sono ritrovato faccia a faccia con i miei limiti, sia fisici che mentali ed ho imparato a superarli"
"far parte di una squadra, allenarmi con i miei compagni, condividere gli sforzi per un obiettivo comune mi ha insegnato tante cose che non sapevo sulla fratellanza, sul rispetto, sulla solidarietà. Ma soprattutto grazie al football mi sono ritrovato faccia a faccia con i miei limiti..............................
Perchè non puoi fermarti nel bel mezzo di un allenamento: anche se è massacrante sei costretto a trovare dentro di te la forza per andare avanti; e quando sei in campo non puoi scappare via di fronte al tuo avversario, devi affrontarlo e sconfiggerlo. Il football mi ha indurito, in un certo modo mi ha aiutato a crescere, anche se per farlo ho dovuto indossare l'ennesima maschera. Non potevo mostrarmi debole, nè in campo nè fuori"
Big-boy dal cuore d'oro, ti auguriamo una splendida carriera, e di salire sul podio. Perchè ne siamo sicuri, ti ritroveremo in cima alle classifiche internazionali. Trova la tua strada..............
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Redazione - Direttore: Gianluca Navarra - Capo redattore Roby Randelli - Redattori - Daniele Balestra, Simone Valenti, Roberta Del Buono, Valeria Romano, Renato Pesenti, Marilù Presta.
domenica 31 marzo 2019
CRISTIANO BURANI -FASHION WEEK MILANO 2019/2020 -
Lo scorso 24 febbraio in occasione della Milano Fashion Week 2019/2020 siamo stati invitati alla sfilata di Cristiano Burani.
La prima sorpresa è stata quella di sederci accanto all'influencer Evelin Regly con all'attivo circa 3milioni e 700 mila follower, in stato di gravidanza. Nell'attesa dell'inizio sfilata è stato più volte offerto un delizioso "vino di riso" il sake', tipica bevanda giapponese ottenuta da un processo di fermentazione che coinvolge riso, acqua e spore koji. Cristiano Burani nel suo fashion show #tokyounfinished ha voluto immaginare una reinterpretazione dell'immaginario Jap mediante l'utilizzo di materiali nobili a cui sono applicate lavorazioni manuali.
Obi, College e Dolls Style, kimono, sumo, come elementi di una nuova storia, sono scomposti nella loro essenza e riutilizzati come ispirazioni per Total look dall'appeal femminile, urbano e contemporary.
I colori di Tokio in inverno sono riprodotti con tinture in capo che creano sfumature irregolari a disegni astratti e tridimensionali. Note calde ispirate al filiale autunnale dei giardini giapponesi sono rese attraverso stampe cliccate multicolori eseguite a mano.
Cappotti di cachemire, giacche di alpaca, trench coat e pantaloni samurai di pelle sono ricamati con fili di mohair a creare bordi e motivi geometrici, arricchiti da macro zip di poliuretano.
Volpe argentata e visone bianco naturale ricamato a mano con fili flottanti per nuovi kimono sfoderati e maxi borse e tracolla. Maglieria di alpaca fatta a mano con trecce e punti irregolari e' abbinata a denim non lavato e stampato a rilievo.
I colori della collezione sono bianco e nero, sfumature di grigio, rosso-arancio, rosa e giallo acido.
Tutti i capi rappresentano l'autentico Made in Italy, poiche' sono realizzati interamente in Italia da artigiani italiani. Sono il risultato di trattamenti eseguiti a mano come tinture speciali e ricami, caratteristici oramai solo dell'alta moda.
Sabato 24 febbraio 2019 Palazzo Turati Via Meravigli 7 Milano
La prima sorpresa è stata quella di sederci accanto all'influencer Evelin Regly con all'attivo circa 3milioni e 700 mila follower, in stato di gravidanza. Nell'attesa dell'inizio sfilata è stato più volte offerto un delizioso "vino di riso" il sake', tipica bevanda giapponese ottenuta da un processo di fermentazione che coinvolge riso, acqua e spore koji. Cristiano Burani nel suo fashion show #tokyounfinished ha voluto immaginare una reinterpretazione dell'immaginario Jap mediante l'utilizzo di materiali nobili a cui sono applicate lavorazioni manuali.
Obi, College e Dolls Style, kimono, sumo, come elementi di una nuova storia, sono scomposti nella loro essenza e riutilizzati come ispirazioni per Total look dall'appeal femminile, urbano e contemporary.
I colori di Tokio in inverno sono riprodotti con tinture in capo che creano sfumature irregolari a disegni astratti e tridimensionali. Note calde ispirate al filiale autunnale dei giardini giapponesi sono rese attraverso stampe cliccate multicolori eseguite a mano.
Cappotti di cachemire, giacche di alpaca, trench coat e pantaloni samurai di pelle sono ricamati con fili di mohair a creare bordi e motivi geometrici, arricchiti da macro zip di poliuretano.
Volpe argentata e visone bianco naturale ricamato a mano con fili flottanti per nuovi kimono sfoderati e maxi borse e tracolla. Maglieria di alpaca fatta a mano con trecce e punti irregolari e' abbinata a denim non lavato e stampato a rilievo.
I colori della collezione sono bianco e nero, sfumature di grigio, rosso-arancio, rosa e giallo acido.
Tutti i capi rappresentano l'autentico Made in Italy, poiche' sono realizzati interamente in Italia da artigiani italiani. Sono il risultato di trattamenti eseguiti a mano come tinture speciali e ricami, caratteristici oramai solo dell'alta moda.
Sabato 24 febbraio 2019 Palazzo Turati Via Meravigli 7 Milano
domenica 3 marzo 2019
ELISABETTA FRANCHI - MFW - MILANO FASHION WEEK - 2019/2020
Parata di Vip alla sfilata di Elisabetta Franchi durante la recente Milano Fashion Week 2019.
La Scuola Militare, situata in zona centrale, poco distante da Corso Italia, una location di vaste dimensioni ha accolto, un pubblico eterogeneo. Uomini, donne, teen-ager e molti bambini, cercavano di accaparrarsi un posto in pole-position per poter riprendere con i cellulari l'inizio della sfilata.
Il servizio d'ordine ha cercato in tutti i modi di non far sostare le persone sulle scale laterali, lasciando libere le vie d'accesso, ma la location era strapiena e l'unica possibilità per vedere lo show era di non spostarsi di un millimetro.
La sfilata è iniziata con circa 40 minuti di ritardo, ma la gente continuava ad arrivare. Gli inviti strettamente personali erano il biglietto da visita elegante ed innovativo. Elisabetta Franchi, in essi annunciava la "Fall Winter 2019-2020" presso la Scuola Militare Teulie' di Via San Luca, 3 a Milano con un originale cartonato rettangolare di circa 20 cm per 5 di altezza dove era sormontato il logo della stilista utilizzando una plastica bianca sormontata.
Una delizia per gli occhi. Il biglietto su cui era impresso e scritto a mano il nome dell'ospite era racchiuso in una busta rettangolare che riproponeva, questa volta con scrittura dattiloscritti, nuovamente il nome dell'ospite.
Un raggiante sole ha accolto un pubblico proveniente da ogni parte d'Italia, compresi i numerosi Vip ed addetti ai lavori. Simona Ventura è arrivata furtivamente insieme al suo nuovo compagno circa 10 minuti prima dell'orario programmato per la sfilata.
È stata la volta di Federica Panicucci, Juliana Moreira, Edoardo Stoppa, Benedetta Mazza e Gianluca Vacchi.
La nuova collezione di Elisabetta Franchi si è ispirata ad una First Lady degli anni '60.
Il tutto rivisto in una chiave fresca e modernissima. Un viaggio nel futuro del passato tra una eleganza retro', che è d'ispirazione a donne eleganti a volte accompagnate dalle proprie figlie.
Vengono rivalutati e rivisitati i tessuti tweed, con trame multicolore che evocano i colori della galassia, le micro gonne e mini abiti a sacchetto.
Il vinile presentato rigorosamente in avorio è un omaggio alle divise spaziali che insieme ai capi ricamati con mix di materiali preziosi, riporta l'immaginario a suoli lunari inesplorati.
I colori predominanti della collezione sono le Nuance del burro e dell'avorio, accostati al fucsia e il kermit, alternati al verde bottiglia, al blu e al giada. Completano il tutto orecchini a sfera e cappelli come caschi, avvolgendo il corpo elegante di ogni giovane donna al passo coi tempi.
L'immaginario collettivo dei presenti, durante la sfilata ha vissuto un ritorno agli anni '60, e la sensazione che senza il passato non possa esistere il futuro. "Retro Future" di Elisabetta Franchi ha colpito nel segno, grazie anche alla preziosa collaborazione di un team giovane, veloce, e gentilmente predisposto all'accoglienza degli ospiti.
La musica d'inizio ha fatto il resto. La favola è iniziata e gli sguardi si sono persi tra fruscii, giochi geometrici, ed accessori preziosi diventati un tutt' uno con il corpo femminile.
Pantners della sfilata sono stati Antonio Sacripante for Paris, Diego dalla Palma ed Aldo Coppola.
E dopo tanta fatica e soddisfazioni, che ne dite di un viaggio alle Maldive? Perché non di solo lavoro si vive.
Elisabetta Franchi ci piace anche per questo.
Un viaggio alle Maldive con gli affetti più cari, riprendendo via Instagram le intense giornate di sport e scoperta del luogo, per riprendersi da un successo desiderato ed a tratti temuto.
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staresulpezzo@gmail.com
La Scuola Militare, situata in zona centrale, poco distante da Corso Italia, una location di vaste dimensioni ha accolto, un pubblico eterogeneo. Uomini, donne, teen-ager e molti bambini, cercavano di accaparrarsi un posto in pole-position per poter riprendere con i cellulari l'inizio della sfilata.
Il servizio d'ordine ha cercato in tutti i modi di non far sostare le persone sulle scale laterali, lasciando libere le vie d'accesso, ma la location era strapiena e l'unica possibilità per vedere lo show era di non spostarsi di un millimetro.
La sfilata è iniziata con circa 40 minuti di ritardo, ma la gente continuava ad arrivare. Gli inviti strettamente personali erano il biglietto da visita elegante ed innovativo. Elisabetta Franchi, in essi annunciava la "Fall Winter 2019-2020" presso la Scuola Militare Teulie' di Via San Luca, 3 a Milano con un originale cartonato rettangolare di circa 20 cm per 5 di altezza dove era sormontato il logo della stilista utilizzando una plastica bianca sormontata.
Una delizia per gli occhi. Il biglietto su cui era impresso e scritto a mano il nome dell'ospite era racchiuso in una busta rettangolare che riproponeva, questa volta con scrittura dattiloscritti, nuovamente il nome dell'ospite.
Un raggiante sole ha accolto un pubblico proveniente da ogni parte d'Italia, compresi i numerosi Vip ed addetti ai lavori. Simona Ventura è arrivata furtivamente insieme al suo nuovo compagno circa 10 minuti prima dell'orario programmato per la sfilata.
È stata la volta di Federica Panicucci, Juliana Moreira, Edoardo Stoppa, Benedetta Mazza e Gianluca Vacchi.
La nuova collezione di Elisabetta Franchi si è ispirata ad una First Lady degli anni '60.
Il tutto rivisto in una chiave fresca e modernissima. Un viaggio nel futuro del passato tra una eleganza retro', che è d'ispirazione a donne eleganti a volte accompagnate dalle proprie figlie.
Vengono rivalutati e rivisitati i tessuti tweed, con trame multicolore che evocano i colori della galassia, le micro gonne e mini abiti a sacchetto.
Il vinile presentato rigorosamente in avorio è un omaggio alle divise spaziali che insieme ai capi ricamati con mix di materiali preziosi, riporta l'immaginario a suoli lunari inesplorati.
I colori predominanti della collezione sono le Nuance del burro e dell'avorio, accostati al fucsia e il kermit, alternati al verde bottiglia, al blu e al giada. Completano il tutto orecchini a sfera e cappelli come caschi, avvolgendo il corpo elegante di ogni giovane donna al passo coi tempi.
L'immaginario collettivo dei presenti, durante la sfilata ha vissuto un ritorno agli anni '60, e la sensazione che senza il passato non possa esistere il futuro. "Retro Future" di Elisabetta Franchi ha colpito nel segno, grazie anche alla preziosa collaborazione di un team giovane, veloce, e gentilmente predisposto all'accoglienza degli ospiti.
La musica d'inizio ha fatto il resto. La favola è iniziata e gli sguardi si sono persi tra fruscii, giochi geometrici, ed accessori preziosi diventati un tutt' uno con il corpo femminile.
Pantners della sfilata sono stati Antonio Sacripante for Paris, Diego dalla Palma ed Aldo Coppola.
E dopo tanta fatica e soddisfazioni, che ne dite di un viaggio alle Maldive? Perché non di solo lavoro si vive.
Elisabetta Franchi ci piace anche per questo.
Un viaggio alle Maldive con gli affetti più cari, riprendendo via Instagram le intense giornate di sport e scoperta del luogo, per riprendersi da un successo desiderato ed a tratti temuto.
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ELEVENTY - MILANO FASHION WEEK - Eleventy showroom – Corso Venezia quattrordici - Milano -
"REINTERPRETARE IL CLASSICO IN CHIAVE MODERNA DANDO SPAZIO AD UNO STILE PIÙ RICERCATO"
Per la collezione donna FW19-20 Eleventy sceglie tessuti di altissima qualità come Cashmere, Alpaca, Mohair e Seta, valorizzati nella lavorazione dalle mani sapienti di laboratori artigiani, testimoni del vero Made in Italy
I cappotti, in lunghezze diverse, si presentano con volumi più asciutti e over che sono da abbinare a giacche lunghe, in versione con cintura che evidenzia il punto vita, o a giacche corte slim da indossare in una quotidianità più formale, per creare un nuovo modo di indossare il tailleur, portati con pantaloni più morbidi e contemporanei.
La maglieria è realizzata con filati pregiati come cashmere, baby alpaca, kid mohair e seta, ed in alcuni casi presentano ricami e lavorazioni artigianali che conferiscono esclusività a capi unici.
I punti luce abbinati su morbidissime fettucce di lana sono una parte importante della collezione e donano dettagli ricercati.
Felpe realizzate con nuovi filati come Cotone e Cammello, mantengono il loro colore originale per dare vita a un nuovo stile sport chic raffinato .
Abiti proposti in diverse lunghezze vestono la donna Eleventy; in jersey elasticizzato abbinato a trasparenze in misto seta da indossare nella quotidianità, più lunghi e fluidi per le occasioni più speciali.
La gamma di colori di questa collezione spazia da toni naturali come cammello, sasso o neve, fino alle sfumature più calde del caramello e albicocca che, affiancati in maniera armoniosa a grigi mélange e blu, scoprono eleganti contrasti cromatici.
Eleventy showroom – Corso Venezia 14 – 20121 Milano T. 02 84894381 info@eleventy.it Studio Maddalena Torricelli T. 02 76280433 studio@maddalenatorricelli.com
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