giovedì 29 novembre 2018

AL TEATRO ARISTON DI SANREMO 2 DATE IMPORTANTI:" ARTURO BRACHETTI" E " DIRTY DANCING: THE CLASSICAL STORY ON STAGE"





Mercoledì 21 novembre alle ore 21.15 Arturo Brachetti torna al Teatro Ariston di Sanremo con lo spettacolo “Solo” il nuovo “one man show”.
Un vero e proprio assolo del grande artista, unico protagonista dopo il trionfo dei suoi precedenti one man show L’uomo dai mille voli e Ciak!, applauditi da 2.000.000 di spettatori in tutto il mondo.

Un ritorno alle origini per Brachetti che, in questo spettacolo, aprirà le porte della sua casa, fatta di ricordi e di fantasie; una casa senza luogo e senza tempo, in cui il sopra diventa il sotto e le scale si scendono per salire.
Dentro ciascuno di noi esiste una casa come questa, dove ognuna delle stanze racconta un aspetto diverso del nostro essere e gli oggetti della vita quotidiana prendono vita, conducendoci in mondi straordinari dove il solo limite è la fantasia. È una casa segreta, senza presente, passato e futuro, in cui conserviamo i sogni e i desideri… Brachetti schiuderà la porta di ogni camera, per scoprire la storia che è contenuta e che prenderà vita sul palcoscenico.
Reale e surreale, verità e finzione, magia e realtà: tutto è possibile insieme ad Arturo Brachetti, il grande maestro internazionale di quick change che ritorna con un varietà surrealista e funambolico, in cui immergersi lasciando a casa la razionalità.
Nel nuovo spettacolo, protagonista è il trasformismo, quell’arte che lo ha reso celebre in tutto il mondo e che qui la farà da padrone con oltre 60 nuovi personaggi, portati in scena per la prima volta. Ma in SOLO Brachetti propone anche un viaggio nella sua storia artistica, attraverso le altre affascinanti discipline in cui eccelle: grandi classici come le ombre cinesi, il mimo e la chapeaugraphie, e sorprendenti novità come la poetica sand painting e il magnetico raggio laser. Il mix tra scenografia tradizionale e videomapping, permette di enfatizzare i particolari e coinvolgere gli spettatori nello show.

Prezzi di ingresso :  platea € 50,00-€45,00-€35,00 + prevendita
galleria €35,00-€30,00-€25,00 + prevendita


Venerdì 23 novembre alle ore 21.15 sul palco dell’Ariston un titolo che ha fatto la storia del cinema: Dirty Dancing: The classical story on stage.

Dirty Dancing è il titolo dei record: un successo planetario al cinema, un Golden Globe e un Oscar per il brano “(I've Had) The Time of My Life”, oltre 40 milioni di copie della colonna sonora vendute e, solo negli Stati Uniti, oltre 11 milioni di dvd e Blu-ray. A teatro, in paesi di consolidata tradizione di spettacoli musicali come Inghilterra e Germania, ha ottenuto i più alti incassi nella storia del teatro europeo.
In Italia lo spettacolo ha debuttato per la prima volta in assoluto nel 2014, al Teatro Nazionale di Milano, ed ha registrato il record d’incassi con oltre 115.000 presenze nei primi 3 mesi di rappresentazione; ben 8.000 persone hanno inoltre assistito alla speciale rappresentazione all’Arena di Verona nell’agosto del 2015. Per il pubblico la versione teatrale è oramai, come succede per il film, un classico da vedere e rivedere per vivere ogni volta tutte le emozioni e la magia di una storia senza tempo.
Dirty Dancing, the Classic Story on Stage” ha la capacità di conquistare e coinvolgere non solo gli habitué del genere, ma di avvicinare al teatro tutta una nuova ed eterogenea parte di pubblico, impaziente di assistere “dal vivo” alla storia d’amore tra Johnny e Baby raccontata da musiche e coreografie indimenticabili, fedelmente riprese dalla versione cinematografica.
L’allestimento è firmato dal regista Federico Bellone, con la supervisione di Eleanor Bergstein, autrice del film e dello spettacolo teatrale, nella fase di scelta del cast. Il sodalizio artistico tra Bellone e produzione internazionale di Dirty Dancing inizia nel 2014, ma è nel 2015 che Federico firma la sua prima regia di Dirty Dancing, diventata subito la versione ufficiale ed internazionale dello spettacolo e adottata per i debutti in Inghilterra (sia Londra che in tour), Germania, Spagna, Austria, Monte Carlo, Messico, Belgio, Lussemburgo e presto Francia.
La colonna sonora comprende, oltre all’iconico brano vincitore di un Premio Oscar e di un Golden Globe  - “(I’ve Had) The Time Of My Life” -, hit indimenticabili come “Hungry Eyes”, “Do You Love Me?”, “Hey! Baby” e “In the Still of the Night”.
Prezzi di ingresso :  platea € 40,00-€ 35,00-€ 30,00 + prevendita
galleria € 30,00-€ 25,00-€ 20,00 + prevendita



Biglietti disponibili alla cassa del teatro 0184 506060 tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle  21.00.
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lunedì 19 novembre 2018

SANREMO MUSICAL AL TEATRO ARISTON DI SANREMO E TEATRO MANZONI DI MILANO









“Sanremo Musical”

Riprende nel 2019, con la collaborazione del Casino di Sanremo, il presidente Massimo Calvi, i componenti del CDA Elvira Lombardi e Romeo Olmo e il Direttore Generale Giancarlo Prestinoni, la programmazione di “Sanremo Musical”, regia di Isabella Biffi e autore Salvatore Depsa, Ceo Walter Vacchino.

Sanremo Musical” è un progetto che parte dalla specificità di Sanremo “Città della Musica”.
Il Festival della Canzone Italiana, la Rassegna Tenco e il Festival del Jazz sono l’espressione del territorio Sanremese.
Sanremo Musical” è un “prodotto” che ha una valenza artistica, culturale e “commerciale” sia per il territorio nazionale che per l’estero.

Sanremo Musical”, sarà in programmazione al Teatro Ariston dal 19 al 21 aprile 2019 in versione integrale, al Roof del Casinò di Sanremo, in versione concerto il 22 aprile 2019 e al Teatro Manzoni di Milano dal 26 al 30 aprile 2019 in versione integrale.

L’edizione del 2019 rappresenta un’evoluzione dell’edizione del 2018 che ha debuttato a Milano al Teatro Nuovo dal 18 al 27 maggio in versione integrale, il 22 giugno al Roof del Casino di Sanremo e il 22 settembre al teatro dell’Opera del Casino di Sanremo, in versione concerto, e presenterà alcune novità sia di carattere scenografico che musicale.

Sanremo Musical” é realizzato é prodotto dalla Sanremo Musical S.r.l.





Trama

Otto giovani aspiranti cantanti e attori, quattro uomini e quattro donne, provenienti da varie parti d'Italia, si ritrovano al Teatro Ariston di Sanremo per sostenere un provino. Obiettivo: entrare a far parte del cast di un musical sul Festival della canzone italiana. Ma non è un provino qualsiasi, c'è qualcosa di magico, di surreale in questo invito: i giovani artisti non sanno neppure chi li abbia esattamente convocati. È certo soltanto che, malgrado abbiano storie ed estrazioni sociali diverse, gli otto sono accomunati da un grande amore per il Festival di Sanremo e il suo passato, di cui sono informatissimi, e dal forte desiderio di diventare, un giorno, dei veri protagonisti dello spettacolo.

In quest'atmosfera quasi da favola, i giovani artisti si ritrovano apparentemente soli nel teatro del Festival che è a loro completa disposizione: diventa naturale confrontarsi, per ripercorrere singolarmente e insieme la storia musicale della manifestazione. In realtà sono controllati, studiati e giudicati, in una sorta di “grande fratello”, da due personaggi che, magicamente, sono gli stessi che hanno ideato e fortemente voluto il Festival di Sanremo a partire dalla prima edizione.

Alla fine, il loro sogno si avvererà, perché saranno considerati tutti all'altezza di poter andare in scena per il musical. E il finale sarà, appunto, il loro inizio artistico.



Il cast è composto da n. 8 cantanti che eseguiranno, sotto la direzione di Osvaldo Pizzoli, Gino Zandonà e Silvio Melloni, alcune musiche del repertorio del Festival della Canzone Italiana completamente riarrangiate e realizzate con sonorità moderne, senza stravolgere la riconoscibilità delle canzoni. La scelta dei brani è rappresentata dalle canzoni più conosciute nel mondo, (Volare, Con te partirò, La solitudine ed altre), oltre a raccontare artisti che hanno rappresentato momenti storici e di valore (Dalla, Tenco, Mia Martini), accompagnati da 6 ballerini, sotto la guida del coreografo Giordano Orchi, che daranno vita alle musiche e movimenti coreografici, studiati appositamente per esaltare la danza o sottolineare atmosfere ed emozioni, ed infine n. 2 attori che avranno una doppia funzione di “angeli” e “direttori” in realtà come in un “Grande Fratello” sono a controllare che i ragazzi non si distraggano troppo e possano raggiungere l’obiettivo prefissato.

La scenografia verrà animata con immagini che raccontano il passare dei tempi della storia del Festival di Sanremo, sarà molto tecnologica e potrà cosi esaltare e trasformare gli ambienti, passando dal Casinò all’Ariston, raccontando anche con immagini come è cambiata l’Italia, dagli anni 50 ad oggi.






Scheda artistica e tecnica

Produzione: Sanremo Musical S.r.l., Ceo Walter Vacchino
Autori: Isabella Biffi, Salvatore De Pasquale DEPSA
Regia: Isabeau
Produttore esecutivo: Matteo Rotondo
Coreografo: Giordano Orchi
Costumista: Claudia Frigatti
Musiche e Arrangiamenti: Osvaldo Pizzoli, Gino Zandonà, Silvio Melloni
Video Storyteller: Catia Tramacere
Video Graphics: Woa Creative Company
Amministrazione: Studio Avv. Panni
Amministratrice di Compagnia: Alessia Angelini
Edizioni: Silvius S.r.l. di Silvano Guariso



martedì 13 novembre 2018

IL TEATRO APRE LA MENTE - LO SGUARDO - L'ORIZZONTE -

#CheVersoFaIlDelfino?
#Prosa #SpettacoloPerBambini


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DAL 15 AL 18 NOVEMBRE
ore 21.00 - domenica ore 16.00


L'ORA SOSPESA


di Luca Marchesini
regia di Riccardo Mallus

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Siamo in una casa di riposo, una particolarissima casa di riposo. Gli ospiti sono tutti attori, vecchi attori, testimoni di un teatro che ormai si può solo ricordare, ma del quale imperterriti continuano a parlare. Si incontrano, per fare colazione, nell’Ora sospesa, quel magico lasso di tempo che precede appena l’alba, in cui ancora non è giorno ma non è nemmeno più notte, in cui veglia e sonno si confondono e si può credere quasi a tutto. Ma oggi è una giornata particolare, in cui nulla sembra andare come al solito, in cui tutti sono mattinieri e qualcuno sembra essere addirittura sonnambulo. Tra sogni, bisticci, biscotti e caffè si avvicina l’alba e sempre di più si confondo-no realtà e finzione, in un susseguirsi di ricordi e di memorie che come in un gioco di specchi possono ingannare ed al contempo svelare la più pura delle verità.

Note di regia

Il teatro è finzione ed al contempo è umanità. L’Ora sospesa sembra ricordarlo ad ogni battuta, ad ogni entrata di un nuovo personaggio, ed è questo uno dei suoi lati più divertenti ed al contempo commoventi. Tutti i personaggi in scena hanno un unico, grande, amore: il palcoscenico. Lo sognano, lo ricordano, lo anelano, ed alla fine riescono meta-teatralmente a ri-conquistarlo: fanno la loro messa in scena e recitano di nuovo. Ed il segreto di questo spettacolo sta proprio qui: nel permettere a questi personaggi – ai quali pian piano ci abituiamo a voler bene – di recitare, di riprendersi il loro ruolo; un ruolo che né il passare del tempo, né l’età, potranno mai rubare.
 

e per i piccoli spettatori:

SABATO 17 NOVEMBRE ORE 16.00

Viandanti Teatranti presentano:
IL PRINCIPE AZZURROGNOLO


di e con Fabrizio Bianchi, Giuseppe Manno, Sara Terlizzi

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Una fiaba su un destino tutto da scrivere. C’era una volta, qualche giorno fa, il prìncipe Azzurro. Ma anche il prìncipe Azzurrognolo. E chi se lo aspettava? Nella notte del decimo compleanno, la fatina dei doni regalò loro il destino che inevitabilmente li avrebbe accompagnati per tutta la vita. Ad Azzurro toccarono tutte le principesse del Regno delle Fiabe, e ad Azzurrognolo …. ad Azzurrognolo …. nulla di nulla. Intanto, dall’altra parte del Regno, viveva Sarah, non proprio un prototipo di classica principessa. Una fiaba originale, che parla del destino che noi stessi possiamo scrivere, perché la vita non è già stampata su una pergamena. Spettacolo divertente e poetico per bambini e famiglie.

Genere: teatro d’attore
Fascia d’età: dai 5 ai 10 anni
Durata: 55 minuti


Le più belle favole da vivere insieme
Dal 20 ottobre 2018 al 30 marzo 2019


Sabato 24 novembre 2018
  ore 15,30

La Casa delle Storie
Spettacoli per bambini e adulti da anni 6 a 96
di Elisabetta Milani e Giovanni Lucini

presenta
nel foyer del Teatro

IL BRUTTO ANATROCCOLO

con: Francesca Biffi, Federico Lotteri, Giovanni Lucini, Paola Passarello
assistente della Rana Bila: Elisabetta Milani
Adattamento e regia Giovanni Lucini


Il Brutto Anatroccolo è una tra le più belle fiabe di Hans Christian Andersen, una storia di animali come lui amava molto scrivere e dove trasferiva tutta la sua poesia e poeticità. Il Brutto Anatroccolo è un grande viaggio alla scoperta della propria vera identità, la ricerca del proprio posto nel mondo e anche la ricerca della propria bellezza interiore. Una bellezza sempre presente in noi ma che alle volte è oscurata e che le difficoltà, affrontate e superate, possono dare occasione di far risplendere. Il grande messaggio che offre al bambino è che sicuramente diventerà un magnifico cigno. Sicuramente troverà chi è simile a lui.
Paperi, galline, tacchini, cigni e anatroccoli sono gli animali in cui gli spettatori si trasformeranno, dando vita a uno spettacolo divertente e denso di poesia, dove partecipazione e ascolto si alternano, passando da una suggestione all’altra, da un sorriso a una emozione.

La Casa delle Storie è un progetto teatrale dedicato a tutta la famiglia.
Si gioca, si ride e ci si diverte e con la leggerezza del sorriso si comunica e ci si relaziona.
Il principio del fare, del partecipare, dell’interagire, dello scoprire divertendosi sono gli ingredienti base dei nostri spettacoli.
La partecipazione è organizzata a gruppi, misti o suddivisi tra bambini e adulti, dove l’incontro tra le persone mantiene viva la circolarità e la continuità della vita, aiutando a manifestare spirito di tolleranza e solidarietà reciproca.  
La Drammaturgia Musicale intreccia la Drammaturgia Teatrale, diventando il canale dove il bambino può veicolare emozioni che, a volte, sono solo racchiuse nel suo cuore.
Proponiamo le Fiabe Classiche che, per loro natura, non hanno confini di età, rispettate nei contenuti originali e nel loro valore pedagogico, sono state adattate per la partecipazione del pubblico, ma il loro messaggio universale è a disposizione di chiunque lo voglia ascoltare.
Sono denominate Fiabe da SPETTATTORI per l’insita duplice valenza del ruolo di spettatore e attore.

Si consiglia sempre l’acquisto anticipato. La modalità dello spettacolo non prevede palcoscenico né posti assegnati.
Lo spettacolo si svolge nel foyer del Teatro Manzoni. Per facilitare gli spostamenti e per favorire l’interazione, il pubblico verrà fatto accomodare su tappeti o sedie. Si consiglia un abbigliamento informale.

È necessaria la presenza di un adulto ogni 3 bambini.
L'ingresso in sala è consentito 45 minuti prima dell'inizio dello spettacolo.



Piccolo Teatro di Milano


Concerto per Amleto 
Fabrizio Gifuni e L'Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi




Fabrizio Gifuni rende un personale omaggio al Principe di Danimarca in cui le molteplici voci dell’Amleto shakespeariano si intrecciano al potente affresco sonoro di Dmitrij Šostakovičnell’interpretazione dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Rino Marrone.

Concerto per Amleto Teatro Strehler dal 22 al 25 novembre


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venerdì 2 novembre 2018

"NOTE D'ARTE" AL TEATRO ARISTON DI SANREMO - CONNUBIO TRA ARTE E MUSICA - MUSICISTI E PITTORI -




"NOTE D'ARTE", MUSICISTI CHE DIPINGONO E PITTORI CHE SUONANO IN MOSTRA ALL'ARTE ARISTON GALLERY. 


L'inaugurazione è avvenuta ieri giovedì primo novembre ed è stata accesa sulla facciata dell'Ariston un'installazione luminosa di Marco Lodola.

Marco Lodola, Giovanna Fra, Andy Fluon, Ivan Cattaneo, Alfredo Rapetti Mogol, Dario Fo e Carlo Marrale: da ieri in mostra in una collettiva  sull'indissolubile binomio tra arte e musica nel tempio della canzone italiana.




La Arte Ariston Gallery del Teatro Ariston di Sanremo dedica una mostra collettiva ad una serie di artisti e musicisti dal 1 al 17 novembre.

"Note D'Arte", questo  il titolo dell'esposizione, presenta al pubblico  opere grafiche originali attraverso le quali si intende ripercorrere il sempreverde connubio tra arte e musica, peculiarmente all'interno del tempio della canzone italiana.




Lungo il percorso espositivo si possono ammirare le opere di Marco Lodola, Giovanna Fra, Andy Fluon, Ivan Cattaneo, Alfredo Rapetti Mogol, Dario Fo e Carlo Marrale.



                                           ANDY FLUON - BLUVERTIGO


Il vernissage d'apertura è stato allietato dalla musica del violinista Davide Laura, che si è esibito dando dimostrazione di una notevole abilità artistica.



Al termine dell'evento, dove erano presenti gran parte degli artisti, la facciata del Teatro Ariston è stata illuminata dall'installazione luminosa "Il volto degli Altri" dell'artista Marco Lodola. Il mondo di Lodola, un universo immateriale fatto di contorni e luci, cavi e materie plastiche, schelestri al led: figure senza volto illuminano l'esterno del Teatro Ariston di Sanremo e la via principale della Citta' dei Fiori e del Festival della canzone italiana.




"Note d'Arte" - a cura di Anita Lodola in collaborazione con la Galleria Deodato Arte - invita alla visione delle opere esposte da ieri 1 novembre al 17 novembre prossimo - orari: martedì -sabato dalle 10.30 alle 12,30  e dalle 16,30 alla 19.00.




                                                     IVAN CATTANEO -





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