venerdì 28 febbraio 2014

Marvine Gaye - Sexual Healing


Amo la musica black, quello di Marvine Gaye è uno dei miei Cd preferiti. La seconda canzone è:
Sexual Healing. Provate a cantarla. Io l'adoro.
Ogni sera, cercherò di caricare una canzone tra le più belle nel panorama musicale, riproponendo artisti di fama internazionale come Marvine, e la Motown records.
Gaye nacque a Washington, D.C. col vero nome di Marvin Pentz Gay, Jr., ma successivamente aggiunse la "e" al suo cognome sia per stroncare le prese in giro sia per apparire più professionale (si pensi ad esempio anche all'aggiunta della "e" di Sam Cooke [1].) Suo padre, Marvin Gay senior, era catechista della Church of God, una piccolo gruppo distaccato della confessione religiosa degli Avventisti del Settimo Giorno. Tale setta, prendendo in prestito alcuni elementi dalla comunità cattolica ed altri da quella anglicana e ortodossa ha codici di condotta molto rigidi e non è prevista la celebrazione di alcuna festività. Gaye iniziò a cantare nel coro di tale chiesa, prese lezioni di piano e percussioni per fuggire agli abusi psicologici messi in atto dal padre.
Dopo la scuola superiore, Gaye si arruolò nella United States Air Force, l'Aeronautica militare, e poi, dopo essere stato congedato, si unì a diversi gruppi di doo wop, fino ad arrivare ai The Marquees, un gruppo molto conosciuto a Washington D.C. Con Bo Diddley, i Marquees realizzarono un singolo, Wyatt Earp, nel 1958 con la Okeh Records e furono reclutati da Harvey Fuqua diventando poi così i The Moonglows. Mama Loocie, il singolo realizzato nel 1959 con la Chess Records, fu il primo singolo di Gaye con i Moonglows. Dopo un concerto a Detroit, Gaye fu scritturato per una carriera da solista da Berry Gordy, della Motown Records.

La Motown e le famiglie Gordy[modifica | modifica sorgente]

All'inizio Gaye era un artista part-time: saltuariamente era un percussionista, un autore di canzoni lavorando con parecchi gruppi dell'epoca come The Miracles, The Contours, Martha & the Vandellas, e altri. Da notare la sua paternità delle percussioni nelle hit numero uno Please Mr. Postman dei The Marvelettes nel 1961 e Fingertips Pt. 2 dei Little Stevie Wonder nel 1963. Poi scrisse insieme con altri autori, nel 1964, "Dancing In The Street" hit numero uno di Martha & the Vandellas e prima ancora nel 1962 un'altra numero uno Beechwood 4-5789 hit dei The Marvelettes. L'artista non solo era così diventato a pieno titolo un membro della famiglia Motown ma presto divenne anche membro della famiglia Gordy sposando Anna, sorella di Berry Gordy, nel 1964, dopo tre anni di corteggiamento.
Purtroppo i primi tre singoli di Marvin Gaye usciti con la Motown non riscossero tanto successo; solo nel 1962 raggiunse un piccolo risultato il quarto tentativo, Stubborn Kind of Fellow, con Martha & The Vandellas in cui Gaye era nel coro. Unica consolazione risiedeva nel fatto che il singolo era stato scritto da Gaye assieme a William "Mickey" Stevenson, che creò il titolo riferendosi maliziosamente alla lunaticità di Marvin. Ancora nel 1963 Hitch Hike e Can I Get a Witness il successo stentava a manifestarsi. Bisognerà attendere Pride & Joy che nello stesso anno divenne una hit-bomba. Gaye però stava stretto nei panni che la Motown gli aveva cucito addosso: un cantante di ballate melodiche in cerca di successo nelle classifiche e nel mercato discografico. L'artista voleva invece fermamente essere un cantante pop seguendo le orme di Nat King Cole oppure di Frank Sinatra puntando però a fondere gli stili di tali artisti con quelli profondi e intensi di Jackie Wilson e del suo modello di riferimento Sam Cooke.

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