martedì 30 settembre 2025

Concita De Gregorio e Erica Mou IN MEZZO A UN MILIONE DI RANE E FARFALLE 6 ottobre 2025, 0re 20.30 al Teatro Carcano di Milano

 





Arriva al Teatro Carcano di Milano lunedì 6 ottobre In mezzo a un milione di rane e farfalle, lo spettacolo tratto dall’omonimo libro di Concita De Gregorio con le illustrazioni di Beatrice Alemagna (Giangiacomo Feltrinelli Editore). Accanto a lei, la cantautrice Erica Mou, con la voce e la chitarra, intreccia note e parole per accompagnare il pubblico in un viaggio intimo e universale. Lo spettacolo è un “quaderno degli oggetti smarriti”, un racconto poetico e potente di tutto ciò che abbiamo perduto o dimenticato. Persone, luoghi, emozioni, oggetti che sembravano dissolti nell’aria trovano nuova vita attraverso la narrazione e la musica.

Tata Carmen che si è iscritta a un corso di danze latine e non viene più. Marco che ha un nuovo amore. L’odore di bucato della casa della nonna. La palma che ha lasciato il vuoto davanti alla finestra. Sono tante le cose che abbiamo perduto, smarrito o dimenticato o loro hanno dimenticato noi, le persone e le cose che non torneranno e che ci mancano, ma c’è un modo per andarle a cercare. Persone, posti, oggetti e sensazioni, possiamo farle tornare da noi, evocarle e renderle presenti.

In questo libro speciale nato dalla collaborazione tra Concita De Gregorio e Beatrice Alemagna le parole incontrano i disegni, gli schizzi e le illustrazioni rincorrono il testo e viceversa. Ne nasce un taccuino in forma di appunti, una collezione a due voci di ricordi dell’infanzia e di tutta la vita. 


«Qualche volta le persone non sono lì dove vorresti. Sono assenti. Mancano. Alcune tornano, a volte la sera stessa o il giorno dopo. Altre volte dopo tanto tempo. Altre ancora non tornano più. Le puoi solo pensare o sognare, se hai fortuna. Le puoi disegnare, raccontare a qualcuno, scrivere qualcosa di loro. Un giorno ho pensato che forse sono tutti ancora lì, quelli che mancano: fermi immobili nel punto preciso in cui li ho visti l’ultima volta: mi stanno aspettando, devo solo tornare a prenderli. È possibile, no? Allora ho cominciato a scrivere un quaderno, una specie di registro tipo quello di scuola quando si fa l’appello: chi manca oggi? Vale per le persone, per i luoghi, per gli animali, per i sentimenti. Vediamo. Chi manca. Se non sono venuti loro, allora vado io. Ecco, questo si può sempre fare: andare a riprendere gli assenti. Tenerli nel quaderno, dargli un posto dove possono stare».

Concita De Gregorio

venerdì 19 settembre 2025

“AVVENNE A NAPOLI” con Eduardo De Crescenzo | Teatro Manzoni 7 ottobre 2025

 




AVVENNE A NAPOLI passione per voce e piano è un’opera teatrale per riscoprire, ricantare e raccontare la Canzone classica napoletana dai suoi esordi, intorno al 1800, fino al 1950, quando con lo sbarco degli alleati americani arriverà in Italia il jazz che penetra nella melodia italiana in purezza - stilema fondamentale della canzone napoletana - e la musica cambierà per sempre.

È l’omaggio che Eduardo De Crescenzo, nel pieno della sua maturità espressiva, ha voluto rivolgere alla sua città e alle sue radici culturali. 

Cantante e interprete, musicista e compositore colto e appassionato, napoletano, avvia un lavoro di ricerca storica e musicale per cogliere le intenzioni stilistiche di una generazione di artisti rivoluzionaria che inventò la forma “Canzone”, così come viene praticata ancora oggi in tutto il mondo. 

Al pianoforte c’è Julian Oliver Mazzariello, uno dei pianisti più incantevoli e geniali apparsi sulla scena musicale negli ultimi anni: anglo-italiano, originale ed eurocentrico, come lo fu la Napoli di allora, meta ambita dagli artisti di tutto il mondo, la città dei quattro Conservatori, faro di riferimento della cultura musicale europea. Introduce all’ascolto Federico Vacalebre, giornalista, critico musicale e storico della Canzone napoletana.

Come in una macchina del tempo, Eduardo e Julian partono alla ricerca del suono perduto. Trasportano l’ascoltatore nei salotti culturali o nobili del tempo, dove generalmente un cantante e un pianista eseguivano queste canzoni per un pubblico privilegiato. In alcuni brani interviene riconoscibile e suggestiva la fisarmonica di Eduardo, strumento che a un certo punto del repertorio diventò popolarissimo, a suggello dell’enorme successo di quella Canzone d’Arte esclusiva e colta e che pure riuscì a penetrare nelle case di tutti, anche di chi non poteva permettersi di comprare un pianoforte. 

Il viaggio immaginario ha inizio intorno al 1800, con l’introduzione para-chopiniana di Julian a Fenesta vascia,sublimata da un’interpretazione mozzafiato di Eduardo che in un baleno libera la canzone dalle croste del tempo, dai mille rifacimenti spesso insensati che ancora affliggono il repertorio italiano, insieme con l’Opera, più famoso al mondo. Attraversano più di un secolo di musica inseguendone i suoni immaginati dell’epoca. Approdano in chiusura a Luna rossa: siamo nel 1950, sarà ancora un successo napoletano mondiale, ma la musica è giàuna beguine contaminata da suoni afro-americani sbarcati con il secondo conflitto. È così contaminata che Eduardo e Julian la interpretano, ne approfittano per rientrare nei panni del bluesman e del jazzista, nella musica a cui essi stessi appartengono e segnano la fine del viaggio.

In mezzo, l’epoca d’oro di cantaNapoli, la canzone d’arte e di popolo, di musicisti e di poeti, maestri compositori e anonimi “fischiatori”.

Su tutto una rilettura rispettosa del repertorio ma altrettanto talentuosa e originale, da cui sarà difficile prescindere per chiunque volesse avvicinarsi a questa pagina straordinaria della storia musicale italiana.

 

L’ALBUM E IL LIBRO

Il fenomeno è complesso, le ascese e le cadute del repertorio hanno implicazioni sociali, politiche, culturali… e l’album“Avvenne a Napoli passione per voce e piano” viene pubblicato in versione CD insieme con il libro di Federico Vacalebre “Storie del Canzoniere napoletano” in un cofanetto unico, il 26 maggio 2022, da La nave di Teseo in collaborazione con Betty Wrong Edizioni Musicali di Elisabetta Sgarbi.

Nel dicembre 2023 la pubblicazione si arricchisce nella versione deluxe dell’album in doppio vinile e degli spartiti con le elaborazioni di Eduardo - canto e fisarmonica e di Julian - pianoforte.

La presentazione dell’opera, il 12 dicembre 2023 al Conservatorio di San Pietro a Majella, luogo emblematico di questo repertorio, svela con maggiore chiarezza il carattere divulgativo e didattico dell’intero progetto. “La Canzone”, liberata da oleografie e stereotipi, da storielle menzognere, da rifacimenti inopportuni, è patrimonio prezioso da riportare nelle sale da concerto, nelle grandi rassegne di musica classica, da proporre all’UNESCO quale bene immateriale dell’umanità. Come il Flamenco, i Lieder… è espressione di un tempo magico, di una Napoli nobilissima che seppe fare dell’arte il centro del cuore e si fece cantare dal mondo intero.

giovedì 18 settembre 2025

"Amore cercasi...gatto incluso" dal 2 al 12 ottobre - TEATRO MARTINITT -

 





Giovanni e Agata sono una coppia come tante: un matrimonio di 15 anni, una vita fatta di abitudini consolidate e giornate che scorrono tra lavoro, impegni e piccole distrazioni, dalla quotidiana ricerca delle chiavi e degli occhiali alle domeniche sul divano. 

Lui, impiegato in banca, lei, insegnante di lettere, affrontano il quotidiano tra partite di calcetto, cene libanesi con le amiche e il gatto Ettore, che sembra vivere in un mondo tutto suo ma che è, invece, un testimone per niente silenzioso di quanto gli scorre davanti agli occhi.


Una sera, una semplice conversazione tra Agata e Giovanni accende la curiosità e il desiderio di movimentare la loro esistenza. Il mondo dei social e delle app di incontri si apre davanti a loro come una porta verso l’ignoto, trascinandoli in un gioco che mescola ironia, segreti e voglia di evasione.


Con dialoghi brillanti e una scrittura tagliente, Amore cercasi… Gatto incluso si rivela una commedia sofisticata e intelligente che, tra risate e riflessioni, accompagna il pubblico in un viaggio sulle fragilità delle certezze e sull’imprevedibilità delle scelte. 


È veramente la famiglia, così come oggi la conosciamo, il destino degli esseri umani? 


Ed è veramente la famiglia il luogo in cui possiamo mostrarci per quello che siamo, senza filtri e senza la paura di essere continuamente fraintesi?


Una storia che parla di tutti noi, di desideri sopiti e di nuove scoperte, con un finale che non mancherà di sorprendere.


Dopo il successo de L’anno Sabbatico e Una mamma di troppo, Valeria Cavalli chiude la trilogia dedicata alla famiglia, affiancata ancora una volta dalla regia di Alberto Oliva che guida la collaudata coppia di attori, Monica Faggiani e Arturo Di Tullio, stavolta affiancati da Dario Merlini nel ruolo di un insolito “testimone”, che commenta e intreccia le fila di questa storia ricca di colpi di scena perché, in fondo, il Gatto lo ha sempre saputo!


 

ORARIO SPETTACOLI

Dal martedì al sabato ore 21

Domenica ore 18

 

PREZZI SPETTACOLO (inclusa prevendita)

Platea € 26

Galleria € 20

 

Per informazioni e acquisto biglietti:

TEATRO/CINEMA MARTINITT Via Pitteri 58, Milano. www.teatromartinitt.it

Telefono 02/36580010, Whatsapp 338.8663577,info@teatromartinitt.it

venerdì 12 settembre 2025

MARA SATTEI: pubblica oggi il nuovo singolo "giorni tristi", un percorso di consapevolezza in cui il dolore non viene vissuto come un punto di arrivo, bensì come una sfida necessaria per crescere.






 Trasformare il dolore nascosto in luce, mostrare il contrasto tra ciò che si sente dentro e l’apparente leggerezza che si mostra agli altri, riconoscersi cambiati rispetto al passato.


Dopo CASA GOSPEL, il joint album realizzato con thasup, il primo progetto discografico dei fratelli Mattei insieme, Mara Sattei torna con nuova musica: “giorni tristi” (https://epic.lnk.to/giornitristi), il suo nuovo singolo, il primo che porta la firma di Epic Records Italy/Sony Music Italy, è fuori ora ovunque. 


Il titolo “giorni tristi” è emblematico e in netta contrapposizione con il mood sonoro della canzone, fatto di leggerezza, ritmo e una freschezza che lo rende immediatamente riconoscibile. Il testo, però, introduce una dimensione emotiva più profonda e mette al centro il contrasto tra ciò che si prova interiormente e l’immagine che si mostra agli altri. 


In questo brano non troviamo una resa all’“inverno che ho dentro”, ma piuttosto un percorso di consapevolezza: il dolore non viene vissuto come un punto di arrivo, bensì come una sfida necessaria per crescere, sia a livello personale che artistico. La ricerca di sé, il guardarsi allo specchio e affrontare le proprie fragilità diventano elementi centrali. Ci si accorge che, metabolizzando il dolore, arriva un momento in cui si sceglie di stare bene e di andare avanti, con una maturità nuova e una forza ritrovata.




A rendere questo progetto ancora più speciale è stata la modalità di lancio: qualche mese fa, infatti, Mara Sattei aveva condiviso sui propri canali social tre estratti inediti - “abbey road”, “e chissà se ricordo” e, appunto, “giorni tristi”, lasciando che fossero i fan a decidere quale pubblicare per primo. I tre contenuti, usciti a giugno, erano tra loro collegati da uno storytelling che raccontava una sua giornata tipo: dal momento in cui sale in macchina per andare in studio, alle sessioni di registrazione, fino a una cena con gli amici. Una scelta inusuale, lontana dalle logiche discografiche tradizionali, che conferma quanto per l’artista sia fondamentale il legame con chi la segue e quanto la dimensione del live e della condivisione restino centrali nel suo percorso.


Semplicità, freschezza, una grande trasversalità che la rende capace di unire pop e urban, tradizione e continua evoluzione, sono tutte caratteristiche che contraddistinguono Mara Sattei. Iniziata a soli 13 anni, la sua carriera ha già raggiunto 18 dischi di platino e 6 d’oro, grazie a successi fenomenali e collaborazioni prestigiose. Nel suo repertorio spiccano feat memorabili: Spigoli (con Carl Brave e thasup, triplo platino), ALTALENE (con Coez e thasup, triplo platino), Dilemme Remix (con Lous and the Yakuza e thasup, platino), la malinconica Parentesi con Giorgia, e il tormentone estivo LA DOLCE VITA con Fedez e Tananai (sei volte platino). Inoltre, ha partecipato artisticamente al remix di Il mio nome con Ernia. Nel 2023 calca il palco del Festival di Sanremo con Duemilaminuti (doppio platino), e prosegue con i singoli Tasche, Piango in discoteca (oro) e Mare aperto, tutti pubblicati sotto Island Records. Il 2024 la vede inarrestabile: il 19 aprile esce Tempo (All the Things She Said), un audace riadattamento del brano delle t.A.T.u. a cui fa seguito “Solo guai”. A dicembre arriva il progetto Casa Gospel, un album collaborativo con il fratello thasup, che celebra le loro radici musicali e ottiene la certificazione d’oro. Nel 2025, sui social ha stuzzicato i fan con anteprime di tre inediti: “giorni tristi”, “abbey road” ed “e chissà se ricordo”. Il 12 settembre verrà pubblicato ufficialmente il singolo “giorni tristi” con Epic Records, segnando l’inizio di una nuova fase creativa.



giovedì 11 settembre 2025

GRANDE ATTESA PER LA XIX EDIZIONE DEI TIM MUSIC AWARDS 2025 TUTTO PRONTO ALL’ARENA DI VERONA VENERDI 12 E SABATO 13 SETTEMBRE IN DIRETTA SU RAI1, IN PRIMA SERATA Conducono CARLO CONTI E VANESSA INCONTRADA



 

Manca pochissimo al debutto della diciannovesima edizione dei TIM Music Awards 2025 e l’attesa è ormai alle stelle. La grande festa della musica italiana sta per accendere l’Arena di Verona con due serate imperdibili, tra emozioni, premi e performance spettacolari.

 

L’appuntamento è per venerdì 12 e sabato 13 settembre, in prima serata su Rai1, con la conduzione di Carlo Conti e Vanessa Incontrada, insieme per la quattordicesima volta sul palco di un’Arena già sold-out da mesi.

 

Ecco gli artisti che renderanno unica questa edizione: ACHILLE LAURO, ALFA, ANNA, ANNALISA, ANTONELLO VENDITTI, ASTRO, BRESH, BRUNORI SAS, ELODIE, EROS RAMAZZOTTI, FABRI FIBRA, FEDEZ, FIORELLA MANNOIA, GAIA, GIGI D'ALESSIO, GIORGIA, GUÈ, IL VOLO, IRAMA, LAURA PAUSINI, LAZZA, LIGABUE, LUCHÈ, LUCIO CORSI, MARCO MASINI, MARCO MENGONI, MARIO BIONDI, MAX PEZZALI, NAYT, OLLY, PAPA V, NERISSIMA SERPE, FRITU, PINGUINI TATTICI NUCLEARI, POOH, ROSE VILLAIN, TANANAI, THE KOLORS, UMBERTO TOZZI, e con ANDREA PUCCI eENRICO BRIGNANO. E non mancheranno tante sorprese.

 

Due serate che si annunciano un vero mosaico di emozioni, sorprese e celebrazioni: la nuova edizione dei TIM Music Awards è pronta a riaccendere la magia dell’Arena di Verona, il luogo in cui la musica incontra la storia e il talento si trasforma in spettacolo. Due notti indimenticabili, destinate a incantare milioni di spettatori, grazie a un cast straordinario: capace di unire generazioni e generi, tradizione e nuove tendenze.

 

RICONOSCIMENTI


Protagoniste le hit più amate e le tournée di maggior successo dell’ultimo anno. Saranno premiati gli Album che hanno raggiunto le certificazioni FIMI/NIQ Oro, Platino e Multiplatino e i SingoliPlatino e Multiplatino usciti tra settembre 2024 e settembre 2025. Spazio anche ai riconoscimenti per i grandi live: eventi e tour che hanno superato le 100mila presenze (Oro), le 200mila (Platino) e le 300mila (Diamante) certificate da SIAE. Non mancheranno, come da tradizione, degli importanti Premi Speciali per i protagonisti che hanno lasciato un segno indelebile.

 

Sul palco si alterneranno le stelle più attese della musica italiana, regalando emozioni e momenti live esclusivi. Il pubblico potrà rivivere i successi che hanno fatto da colonna sonora all’anno appena trascorso. Due serate in cui la musica diventa racconto e celebrazione di un Paese intero. Ogni premio sarà il riconoscimento di un percorso artistico che ha conquistato il pubblico.

 

Per esigenze televisive, l’accesso all’interno dell’Arena di Verona

per le serate del 12 e 13 settembre sarà consentito entro le ore 20:00.

 

 

TIM Music Awards è prodotto da FriendsTv per Rai – Direzione Intrattenimento Prime Time.

 

Rai Radio 2 e Radio Italia Solomusicaitaliana sono le radio ufficiali dei TIM Music Awards.

 

In continuità con gli eventi musicali del 2025, Rai Pubblicità ha proposto un modello integrato di partnership a TIM - title sponsor - e a Citroën Cantine Maschio, attraverso un percorso crossmediale studiato ad hoc che abbraccia tutti i mezzi - tv, radio, digital, social e territorio.

 

Per il quarto anno consecutivo TIM è title sponsor dei TIM Music Awards, lo show che accende l’Arena di Verona con musica, spettacolo e innovazione.

Protagonista di questa edizione la TIM AI Data Lab, uno spazio che unisce analisi e creatività.  Il laboratorio digitale di TIM, attraverso tool all'avanguardia, analizzerà i trend e le curiosità sui protagonisti dell’evento. Inoltre, con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, si creeranno momenti di intrattenimento inediti e sorprendenti dietro le quinte, un’officina creativa che amplifica le emozioni della musica.

Sul palco dell’Arena verrà consegnato un premio speciale all’artista che con la propria musica, meglio interpreta i valori de “La Forza delle Connessioni” di TIM. L’evento vedrà inoltre la partecipazione dei vincitori del concorso, lanciato durante i TIM Summer Hits, che vivranno un’esperienza esclusiva con accesso al backstage e alla prestigiosa platea dell’Arena.

Le emozioni dei TIM Music Awards saranno raccontate in diretta anche sui canali social TIM Official.

I TIM Music Awards, così come i recenti TIM Summer Hits, si inseriscono nell'ambito della campagna di comunicazione del Gruppo 'La Forza delle Connessioni' che aiutano ad avvicinarsi, diventano relazioni umane e trasformano la musica e i grandi eventi dal vivo in esperienze indimenticabili.

 

Per il terzo anno consecutivo, Citroën sarà sponsor dei premi dedicati alla musica italiana con l’iniziativa di brand activism “Generation AMI – a scuola di anti bullismo”. Da sempre vicino alle persone e ai loro valori, il brand porta avanti da quattro anni questo progetto con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani e promuovere una cultura di rispetto contro il bullismo e il cyberbullismo. Protagonista dell’iniziativa sarà la AMI 100% elettrica, la più giovane della famiglia Citroën, che si può guidare già dai 14 anni. Il marchio sarà presente all’interno dell’Arena, con spazi dedicati in prima serata su Rai 1, e un portavoce di Citroën racconterà il progetto ai microfoni di Radio Italia Solomusicaitaliana.

 

Cantine Maschio, di nuovo ai Tim Music Awards, sarà sponsor dei premi per la musica italiana, tornando protagonista dell’Arena con la presenza del brand negli spazi di Rai Radio 2.





lunedì 8 settembre 2025

CLARA NEL SEGNO DI WINX UNA COLLABORAZIONE SPECIALE PER L’ATTESISSIMA SERIE "WINX CLUB: THE MAGIC IS BACK" CONTO ALLA ROVESCIA PER L’ARRIVO DEL NUOVO CAPITOLO IL 2 OTTOBRE SU NETFLIX IN TUTTO IL MONDO E IN AUTUNNO ANCHE SU RAI IN ITALIA

 


Il conto alla rovescia è quasi terminato: manca sempre meno al 2 ottobre, data del debutto su Netflix in tutto il mondo di “Winx Club: The Magic is Back”, il nuovo capitolo della saga delle fate più amate di sempre, che arriverà in autunno anche su Rai in Italia. Un’uscita che segna un momento speciale nella storia del classico Made in Italy che quest’anno celebra il ventunesimo anniversario, e che continua a incantare milioni di fan in ogni angolo del pianeta.

 

Dopo il lancio del suggestivo inedito “Forever Winx”, interpretato da Virginia Bocelli, Rainbow annuncia una collaborazione straordinaria: sarà infatti Clara, giovane star della musica italiana e grande fan delle Winx, a dare voce all’iconica sigla internazionale Nel segno di Winx”.

 

Clara interpreta una versione ineditadell’intramontabile sigla cult degli esordi di Winx Club, riarrangiata da Dav e Vvenice, rinnovata e trasformata, per accompagnare il ritorno delle iconiche fate, confermando ancora una volta il legame particolare tra musica e incanto che da sempre contraddistingue l’universo Winx. La nuova versione sarà disponibile sia in italiano che in inglese con il titolo “Under the Sign of Winx”, dall’8 settembre sulle principali piattaforme digitali mondiali.

 

“Sono molto contenta di poter prendere parte a un progetto in collaborazione con le Winx!”, le parole di Clara. “Sono cresciuta con le loro storie, i cui personaggi e scenari mi sono rimasti impressi in maniera indelebile e mi hanno spesso ispirata anche in ambito musicale e nel mio stile. Non vedo l'ora di poter condividere con tutti il frutto di questa esperienza magica e spero che possa trasmettere tanta gioia quanta ne ha regalata a me”.

 

Nel segno di Winx” fa parte dell’immaginario collettivo: chi non ha mai intonato almeno una volta se tu lo vuoi tu lo sarai una di noi…”? Il motto con cui inizia la sigla di apertura delle prime tre serie di Winx Club è uno dei motivi più conosciuti al mondo, rimasto impresso nella mente di tutti. Nel corso degli anni è stata tradotta in tantissime lingue e continua ad essere ascoltata dai fan di tutto il mondo, che ne fanno anche oggetto di cover e di interpretazioni originali, divertenti ma anche commoventi, generando milioni di visualizzazioni su tutte le piattaforme. E ora arriva anche la nuova versione cantata da Clara, una delle voci più interessanti del panorama musicale italiano, per la speciale occasione del nuovo capitolo della saga, “Winx Club: The Magic is Back”. Clara è stata vincitrice di Sanremo Giovani 2023, e ha partecipato in gara al Festival sia nel 2024 che nel 2025. Il 5 settembre è uscito il nuovo singolo “Uragani”.

                                                                            

La nuova serie “Winx Club: The Magic is Back” riprende la storia di Bloom e delle sue inseparabili amiche, fondendo i temi classici che hanno reso la saga un fenomeno globale con una nuova visione contemporanea. In una Dimensione Magica completamente rinnovata, le Winx si presenteranno con una grafica inedita e effetti speciali innovativi, portando sullo schermo di tutto il mondo il mix unico di amicizia, avventura, stile, comedy e magia che ha reso la serie un successo intramontabile. Prepariamoci a vivere un’esperienza incantata senza pari!



venerdì 5 settembre 2025

GIORGIO ARMANI - UNA VITA AL SERVIZIO DELLA MODA -






 





Giorgio Armani lo abbiamo incontrato 4 volte. Non era facile incontrarlo. Molto riservato, evitava il gossip quando si recava alla Capannina che ha recentemente acquistato. 

Il blu scuro era il suo colore “non colore”.Amava i giovani, voleva circondarsene, ed i suoi occhi lasciavano presagire una battuta simpatica quando vedeva una persona “diversamente giovane”. 

Le sue sfilate in Bergognone o Borgospesso erano avvolte in penombre. La luce si spegneva ed iniziava la magia. Noi, miracolati, quasi increduli, trattenevamo il respiro fino a quando con passo lento la prima modella avanzava quasi danzando. 

Nei 50 anni di carriera Giorgio Armani si e’ circondato di modelle e modelli diventati suoi amici o muse. 



Nulla e’ stato mai lasciato al caso. Il marchio Emporio Armani7, la linea sportiva, era stata dedicata ad un grande dello sport: Cevcenko.

L’immagine di Richard Gere, giovane attore di una bellezza disarmante, che sceglie adagiandole sul letto le cravatte, camicia e giacca sono diventate patrimonio nazionale. 

Le sue giacche destrutturate, per donna e uomo sono state indossate da artiste, presentatrici, showgirl e modelli.



Uomo molto generoso e’ stato il primo a capire che Milano aveva bisogno di una moda semplice, ma elegante che puntasse alla qualita’ dei tessuti.

Le sue giacche sono indistruttibili. Riconoscibili.

La linea bambino/a con i suoi colori pastello ha regalato la visione di un bambino/a normale. Senza orpelli inutili, colori sgarcianti. Il bimbo/a Armani ha indossato le prime borsette in tessuto blu con i manici in vernice. Borsette leggere, piccole, indossate nel tempo da ragazze cresciute d’eta’ ma mai nello stile. Teenager rimaste fedeli ad un’idea di moda semplice, ma rigorosa. Un jeans, una t-shirt bianca, sandali bassi e scarpe da tennis bianche . 

Armani Casa, presente alla settimana del design, è stata sommersa di visitatori intenti ad ottenere la sua sacca di cotone firmata.



Giorgio Armani ed il suo staff hanno ideato e regalato gadget in ogni occasione importante realizzata a Milano. Ogni evento era la giusta causa per “regalare” un gadget prezioso per i milioni di fans del marchio. Una borsa nera in cotone di A/X Armani Exchange, un’agenda rossa con la penna a Natale, una bottiglietta per l’acqua di Armani Exchange , e sacche di tela infinite per cui abbiamo fatto molte file fino ad esaurimento scorte. 

Armani libreria in Via Manzoni e’ stato il teatro in cui Re Giorgio durante la pandemia ha regalato mascherine nere durante la firma del suo libro: “Per Amore” che abbiamo immediatamente acquistato. 

L’ultima doppia sfilata a Milano che abbiamo visto e’ stata preceduta da un cocktail informale in Borgospesso di fronte alla location Giorgio Armani dove si e’ tenuta la sfilata. Dove da 2 giorni sono appostati giornalisti, fotografi e curiosi.




Per volere di Giorgio Armani e la sua famiglia il funerale sara’ strettamente privato.

Ma per 2 giorni (sabato 6 e domenica 7 settembre )la camera ardente sara’ aperta al pubblico presso l’Armani Teatro in via Bergognone al civico 59.

Un ultimo saluto doveroso ad un uomo che partito da Piacenza ha abbandonato gli studi in Medicina (perche’ troppo difficili) inseguendo una meta sconosciuta anche a lui. Il lavoro nel settore abbigliamento della Rinascente grazie ad un conoscente. Il grande magazzino gli ha insegnato il rigore e la passione per un’arte ancora vaga. Gli ha permesso di volare realizzando una propria collezione che lo ha portato in America dopo solo 5 anni.

Giorgio Armani ha sempre avuto una passione per il cinema arruolando tra i suoi “discepoli” Star internazionali che lui non ha mai pagato. Lui stesso sosteneva che e’ inutile pagare un artista per fargli indossare un suo abito. Cate Blanchet e’ la sua ultima musa. Alta, elegante, con un corpo longilineo ed una luce negli occhi magica. 

La moda del Giorgio Armani Prive’ ha fatto sognare non solo chi ha avuto la fortuna di indossare i suoi capi,  ma tutto il mondo. 

A/X Armani  Exchange, Emporio Armani, Emporio Armani 7, Giorgio Armani, Giorgio Armani Prive’, hanno vestito intere generazioni. I suoi abiti sono passati da padri a figli e da figli a nipoti.

Per questo Giorgio Atmani vivra’ per sempre nei nostri cuori e nei nostri armadi.