domenica 6 aprile 2025

MILANO DESIGN WEEK -Chiaroscuro. Fim Umbrellas & Coro Italia

 


Un progetto corale per la visione outdoor di Fim & Coro.

Fim Umbrellas e Coro Italia tornano alla Biblioteca Umanistica dell’Incoronata con l’allestimento Chiaroscuro con la regia di 967arch, Art Director delle aziende, e un’esclusiva collaborazione con Etro Home Textile.

L’installazione può definirsi un progetto corale che si concentra sul potere della collaborazione, dimostrando come la partnership tra aziende, designer e professionisti sia la chiave per comunicare, in modo organico e coinvolgente, la visione di un’azienda ed il suo mondo di riferimenti artistici, culturali e valoriali.

Tra le collaborazioni avviate, la più rilevante è la partnership tra Fim ed Etro Home Textile, nata dal desiderio della prima di poter vestire i propri ombrelloni con gli iconici tessuti dell’azienda milanese. Ai lati dell’ingresso alla Biblioteca si troveranno due nuovi ombrelloni che, per l’occasione, saranno confezionati con il tessuto iconico di Etro che festeggia quest’anno i quarant’anni di vita, l’Arnica.

Il racconto di spazi e momenti di vita all’aperto non poteva prescindere dalla presenza della natura e per valorizzare questo elemento, il progetto del verde è stato affidato alla paesaggista Silvia Ghirelli.

La collezione Terraferma, disegnata da 967arch per Coro Italia, sarà un altro degli elementi centrali e le sarà dedicato quasi interamente l’allestimento di Coro nella Sala degli Archi. La collezione, composta da divani, poltrone e tavolini bassi, si caratterizza per le linee gentili e l’immediata sensazione di comfort che trasmette e per un uso del metallo, materiale d’elezione di Coro, utilizzato per la struttura degli arredi, che qui assume una morbidezza e sinuosità inusuali.

Nel piccolo chiostro dove termina il percorso di visita e dove si respira un’atmosfera di quiete e silenzio vagamente surreale, sarà collocato, al centro, un singolo ombrellone realizzato con tessuti Etro, così come gli ombrelloni della terrazza affacciata sul chiostro, per i quali è stato studiato un patchwork con tre tessuti della collezione.

L’arte sarà un’altra presenza significativa dell’allestimento, grazie al sodalizio stretto con la Galleria Giovanni Bonelli (Milano - Pietrasanta) che selezionerà alcune opere per dialogare con il design in mostra.

Infine, la collaborazione che Fim e Coro porta avanti da qualche anno con il giornalista Giorgio Tartaro confluirà anche per questa edizione della Design Week, in una serie di interviste con architetti, designer ed artisti italiani sul tema della progettazione degli spazi outdoor.

Progetto allestimento: 967arch

Progetto verde: Silvia Ghirelli

Progetto grafico: Studio FM milano

 

Con il contributo speciale di Galleria Giovanni Bonelli, Milano - Pietrasanta

venerdì 4 aprile 2025

IL GRANDE RITORNO DE “I LEGNANESI” AL TEATRO MANZONI DI MILANO DALL’8 GENNAIO AL 22 FEBBRAIO 2026

 



 

Al Teatro Manzoni di Milano è atteso, dopo diversi decenni il grande ritorno dei Legnanesi nella stagione 2025-26. Forse non tutti sanno che quello che verrà annunciato non è un debutto, bensì un attesissimo ritorno! 

Era infatti il 1965 quando la Compagnia teatrale più longeva d’Italia calcava il palcoscenico del Manzoni con i seguenti spettacoli, all’epoca diretti da Felice Musazzi: “Teresa di Notte” andato in scena dal 27 agosto al 10 ottobre 1965 e “I lenzoeu d’ier e d’incoeu” andato in scena dal 26 agosto al 25 settembre 1966.

Oggi, a 60 anni da quella data, il Teatro è orgoglioso di annunciare il loro ritorno in scena con il nuovo spettacolo dal titolo I PROMOSSI SPOSI. 




Un titolo che vuole omaggiare chiaramente il Teatro che li vedrà protagonisti dall’8 gennaio al 22 febbraio 2026.

Così i Legnanesi commentano questo storico evento: “Per la nostra Compagnia essere in programmazione al Teatro Manzoni di Milano è come poteva essere per Eduardo De Filippo recitare al teatro San Carlo di Napoli”.

La prevendita sarà aperta a partire da lunedì 14 aprile 2025 c/o la biglietteria del Teatro, online sul sito del Teatro www.teatromanzoni.it, telefonicamente allo 027636901 e attraverso il circuito Ticketone.



Fondata a Legnano nel 1949 da Felice Musazzi e Tony Barlocco risulta essere la Compagnia più longeva del panorama teatrale Italiano. L’intento dei fondatori fu quello di portare in scena storie quotidiane di cortile riflettendo cultura e tradizioni locali. Ma l’idea innovativa che rende ancora oggi “I LEGNANESI” un fenomeno unico nel suo genere fu quella di rappresentare i loro spettacoli esclusivamente in dialetto lombardo e in formazione completamente maschile.

Fu così che nacque la famiglia Colombo composta da personaggi iconici come Antonio Provasio nel ruolo di Teresa, la “matriarca” che guida la famiglia con personalità e fermezza; Enrico Dalceri nel ruolo di Mabilia, la figlia zitella e sognatrice e Italo Giglioli nel ruolo di Giovanni, padre e marito costantemente vessato e sottoposto ai rimproveri della moglie.

Tradizionalmente gli spettacoli vennero e sono a tutt’oggi ambientati in una corte lombarda dove si intrecciano le divertenti e toccanti vicende della famiglia Colombo.

Nella stagione 2024/2025 la Compagnia ha celebrato i 75 anni di carriera, un percorso costellato di  prestigiosi riconoscimenti. Tra i più significativi, nel 2008 il Comune di Milano conferisce loro D’ORO, sottolineando l’importanza della diffusione del patrimonio culturale e locale e il loro impegno nel proporre il teatro comico popolare con rigore scenico e filologico. Queste le parole con cui il Comune di Milano ha accompagnato l’onorevole riconoscimento:

“Una delle più apprezzate compagnie teatrali italiane, che dal 1949 porta in scena con impareggiabile ironia le evoluzioni sociali e del costume della nostra regione. 

Attraverso l’uso scenico del dialetto lombardo occidentale ha contribuito alla diffusione di un patrimonio culturale unico, che fonda l’identità di una parte cospicua del nostro territorio. In sessant’anni di teatro la Compagnia ha proposto il teatro comico popolare lombardo, nel Paese e nel mondo, con assoluto rigore scenico e filologico. Sono oggi una parte viva dell’identità culturale lombarda: la loro passione fa onore ad una idea di cultura diffusa e coinvolgente, ed è premiata da un successo che non conosce interruzioni”.

Nel 2009 è sempre il Comune di Milano nelle vesti del governatore dell’epoca Roberto Formigoni che premia la Compagnia con la ROSA CAMUNA come riconoscimento al lavoro e alla professionalità. E sempre nello stesso anno che la Compagnia riceve anche il PREMIO ISIMBARDI, prestigioso omaggio che la provincia di Milano conferisce a cittadini e associazioni del mondo culturale, sociale, artistico, economico, sportivo, legati al territorio del milanese che si siano distinti nella propria attività a favore della comunità nazionale e internazionale. 



Sempre in quell’anno il capocomico Antonio Provasio già possessore delle chiavi delle città di Legnano riceve la MARTINELLA D’ORO, riconoscimento della sua città natale per l’impegno lavorativo e divulgativo delle tradizioni culturali lombarde. 

Nel 2012 li vediamo invece vincitori del Premio alla carriera WALTER CHIARI e nel 2014 Enrico Dalceri riceve come riconoscimento alla sua interpretazione di Mabilia il Premio WANDA OSIRIS/Etta Limiti. Nel 2016 vengono inoltre assegnati alla Compagnia ulteriori due riconoscimenti alla carriera: il premio NEBBIA e il premio GINO BRAMIERI. 

Qualche anno dopo la famiglia Colombo è protagonista del film “Non è Natale senza panettone” prodotto da Mediaset che lo manda in onda nel Natale 2019 su Rete 4. Ma non è finita: secondo i dati SIAE gli spettacoli della Compagnia risultano essere sempre tra i primi 3 più visti in Italia collezionando mediamente oltre 160.000,00 spettatori in circa 170 repliche teatrali. Tutto ciò rende questa Compagnia teatrale un fenomeno teatrale unico e irripetibile che vuole trasmettere con coinvolgente trasporto tradizioni, usi e costumi di un’Italia che fu.

ANTONIO PROVASIO

Nasce a Legnano il 28 giugno 1962 e, giovanissimo, entra a far parte della storica compagnia de I Legnanesi con cui debutta sulle scene nei più importanti teatri di Milano (Odeon, Manzoni, Lirico, Puccini). Alla scomparsa di Felice Musazzi, fondatore della Compagnia e interprete del personaggio principale di Teresa con magistrale presenza scenica, riprende il ruolo di “Teresa” intorno alla quale ruota tutto lo spettacolo; strepitoso nelle sue interpretazioni, sviluppa una “maschera” irresistibile, comunicativa, basata sul ritmo, sui tempi comici e su un patrimonio inestimabile di interiezioni e modi di dire. Attraverso una recitazione sempre spontanea e raffinata, permette al pubblico di interagire e imposta i suoi interventi come una valanga inarrestabile “contro” la vittima prediletta, il marito Giovanni. Della Compagnia ne è regista, autore e capocomico. 

ENRICO DALCERI

Nasce a Monza il 15 ottobre 1962, di giorno è dirigente presso una nota casa di moda di Milano. La sua passione per la moda lo spinge, nel pieno boom degli anni ’80, a proporsi alla casa di moda Giorgio Armani dove si affermerà come Dirigente stilistico. Dopo aver lavorato al fianco di Musazzi 

- fino alla sua scomparsa - nel ruolo di attore secondario (inizia sostituendo un attore in servizio  militare), diventa uno degli attori protagonisti quando Antonio Provasio lo vuole al suo fianco nel ruolo di Mabilia. Cura inoltre musiche, costumi e scenografie di tutti gli spettacoli. Nel 2020 grazie 

alla sua duplice carriera nel mondo della moda e dello spettacolo, fuse con rigore e 

professionalità, è stato investito del titolo di “Cavaliere al lavoro”. 

ITALO GIGLIOLI

Cappello e baffi d’ordinanza, nel ruolo del marito della Teresa c’è Italo Giglioli, classe 1957 da Varese, che porterà sul palcoscenico, oltre al rispetto della tradizione, una pluriennale esperienza 

come attore e cabarettista dalla spiccata verve comica (da “Vivere” a “Mai Dire Gol”) il cui fil rouge, proprio come il Giuàn, è il rapporto con le donne di casa, una moglie “ingombrante” e una figlia che lo fa disperare con una serie di fidanzati sbagliati.



lunedì 31 marzo 2025

DAL 10 al 20 APRILE AL TEATRO MARTINITT. - CALCOLI L’arte dell’inganno Una commedia di Gianni Clementi con Blas Roca Rey, Andrea Lolli, Pietro Bontempo e Monica Rogledi costumi Valentina Ciaralli disegno luci Bruno Guastini musiche Enza De Rose allestimento scenico e regia di Blas Roca Rey

 



Arriva a Milano lo spettacolo "Calcoli. 

L'arte dell'inganno", una nuova commedia graffiante e ricca di suspense prodotta da La Contrada – Teatro stabile di Trieste scritta dal pluripremiato Gianni Clementi, con la regia di Blas Roca Rey. Lo spettacolo, un perfetto mix tra generi con una trama che si sviluppa in un crescendo in bilico fra thriller e commedia, sarà in scena al Teatro Martinitt dal 10 al 20 aprile.

 

Cosa può succedere se un sottosegretario agli esteri decide di passare, all’insaputa della consorte, fregandosene delle contingenze internazionalie dell’incombente campagna elettorale, un weekend di fuoco con unasoubrette televisiva in uno chalet isolato di montagna, prestatogli dal suo portaborse? Tre icone (ahimè!) dei nostri tempi, costrette in uno spazio claustrofobico, noiosamente destinate a celebrare per l’ennesima volta un  rito scontato. 


Ma a scompaginare le ovvie carte in tavola, in un crescendo in bilico fra thriller e commedia, ci penserà l’intruso di turno, l’ospite non atteso, laquarta misteriosa icona. Sarà la sua presenza a rivelare allo spettatore,volutamente e apparentemente relegato al ruolo di voyeur, bassezze enefandezze, vigliaccherie e… calcoli.

 

Gianni Clementi è uno degli autori teatrali più prolifici e apprezzati del panorama italiano. I suoi testi, caratterizzati da una scrittura brillante e da una profonda conoscenza dell'animo umano, sono stati portati in scena da alcuni dei più grandi interpreti del teatro italiano, tra cui Massimo Dapporto, Gigi Proietti, Giuliana De Sio e recentemente Nancy Brilli. Clementi ha vinto numerosi premi, tra cui il prestigioso "Le Maschere del Teatro Italiano" nel 2014. Diversi suoi lavori sono stati adattati per il cinema, confermando la sua versatilità e il suo talento narrativo. Oltre alla sua attività di drammaturgo, Clementi tiene corsi di scrittura teatrale presso prestigiose istituzioni come Officine Pasolini e la Scuola Paolo Grassi di Milano.

 

 

Figlio dello scultore peruviano Joaquin Roca Rey, Blas Roca Rey si è diplomato all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico e ha lavorato con maestri del teatro italiano come Aldo Trionfo e Luca De Fusco. Nella sua carriera, ha alternato ruoli di attore e regista, dimostrando una grande capacità di interpretare e valorizzare i testi teatrali. Per "Calcoli.


 L'arte dell'inganno", Roca Rey ha creato una regia dinamica e coinvolgente, capace di esaltare la comicità del testo senza trascurare le sfumature più amare.

 

Sul palco, un quartetto di attori affiatati: Blas Roca Rey, che oltre a curare la regia è anche protagonista, Pietro Bontempo, Andrea Lolli e Monica Rogledi.

martedì 25 marzo 2025

IL DOCUMENTARIO DI PINO DANIELE AL CINEMA SOLO IL 31 MARZO - 1 e 2 APRILE - EVENTO ECCEZIONALE -


 



Stamattina siamo stati invitati dall’Ufficio Stampa di Parole e Dintorni alla proiezione del docu-film di Pino Daniele.

E’ online il trailer di “PINO”, il documentario dedicato a PINO DANIELE diretto da FRANCESCO LETTIERI, prodotto da Grøenlandia, Lucky Red e Tartare Film, e sara’ visibile  al cinema con un evento speciale solo il 31 marzo, l’1 e il 2 aprile. https://www.youtube.com/watch?v=XGN2Ah4lQzc&feature=youtu.be.

Le immagini di repertorio originali, la moglie, i figli, gli amici musicisti ed  un discografico che da una cassetta registrata ha capito che Pino Daniele aveva qualcosa da dire: rappresentare un nuovo sud ed una nuova Napoli.

James Senese, Tullio de Piscopo, Tony Esposito, l’amico e compagno di banco hanno raccontato il lato umano, l’amore incondizionato per la musica di Pino Daniele e la continua ricerca di nuovi suoni. Pino era un musicista prestato alla canzone.



Nel documentario Francesco Lettieri conduce dietro la macchina da presa Federico Vacalebre, giornalista e critico musicale, sulle tracce di un Pino ancora non raccontato, servendosi di video mai diffusi di concerti, backstage e sale d’incisione, inediti musicali, foto degli album di famiglia, appunti tratti dal diario e strumenti musicali.Ripercorrendo i luoghi in cui Pino ha vissuto, emergono i sogni, le lotte, le delusioni, i traguardi e il rapporto con la famiglia, gli amici e i colleghi che hanno condiviso tanto con lui.

Nel documentario sono presenti le interviste a tanti artisti con cui ha collaborato PinoDaniele, tra cui Rosario FiorelloJovanottiVasco RossiFiorella MannoiaLoredana Bertè ma anche James SeneseRosario JermanoTullio De PiscopoTony Esposito, star internazionali come Eric Clapton e poi amici di infanzia, parenti e discografici.


Oltre alle interviste e alle voci di chi lo ha accompagnato nella sua vita e nella sua carriera, c’è una selezione dei videoclip ambientati nella Napoli di oggi, perché i protagonisti dei suoi testi camminano ancora per i vicoli di Napoli e le canzoni di Pino sono ancora in grado di raccontarli, di raccontare la Napoli del presente e di quello che diventerà.





lunedì 17 marzo 2025

Dal 25 marzo al 6 aprile 2025 - ALESSIO BONI ANTONELLA ATTILI ILIADE Il gioco degli dei testo di Francesco Niccolini liberamente ispirato all’Iliade di Omero drammaturgia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer ALESSIO BONI ANTONELLA ATTILI ILIADE Il gioco degli dei testo di Francesco Niccolini liberamente ispirato all’Iliade di Omero drammaturgia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer -






 Iliade canta di un mondo in cui l’etica del successo non lascia spazio alla giustizia e gli uomini non decidono nulla, ma sono agiti dagli dèi in una lunga e terribile guerra senza vincitori né vinti. La coscienza e la scelta non sono ancora cose che riguardano gli umani: la civiltà dovrà attendere l’età della Tragedia per conoscere la responsabilità personale e tutto il peso della libertà da quegli dèiche sono causa di tutto ma non hanno colpa di nulla. In quel mondo arcaico dominato dalla forza, dal Fato ineluttabile e da dèi capricciosi non è difficile specchiarci e riconoscere il nostro: le nostre vite dominate dalla paura, dal desiderio di ricchezza, dall’ossessione del nemico, dai giochi di potere e da tutte le forze distruttive che ci sprofondano nell’irrazionale e rendono possibile la guerra.




Ci sono tutti i semi del tramonto del nostro Occidente in Iliade che, come accade con la grande poesia, contiene anche il suo opposto: la responsabilità e la libertà di scegliere e di dire no all’orrore.


A dieci anni dalla nascita, dopo I Duellanti Don Chisciotte, il Quadrivio, formato da Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer, riscrive e mette in scena l’Iliade per specchiarsi nei miti più antichi della poesia occidentale e nella guerra di tutte le guerre.

 

Spettacolo realizzato in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023

Prima Nazionale: Bergamo, Teatro Donizetti | 12 dicembre 2023

 

Alessio Boni - Zeus, Achille 
Antonella Attili - Era 
Marcello Prayer - Apollo, Ettore, Priamo 
Francesco Meoni - Ares, Agamennone, Paride 
Liliana Massari - Teti 
Elena Nico - Atena, Elena 
Haroun Fall - Hermes, Patroclo 
Jun Ichikawa - Afrodite, Andromaca 

 

BIGLIETTI
Prestige € 37,00 - Poltronissima € 34,00 - Poltrona € 26,00 - Poltronissima under 26 anni € 18,00

Per acquisto:
biglietteria del Teatro
online https://www.teatromanzoni.it/acquista-online/?event=3702716
telefonicamente 027636901
circuito Ticketone

 

 

 

SERATE CHARITY BANCO DELL’ENERGIA


Inoltre Fondazione Banco dell’energia, in collaborazione con A2A, promuove 2 serate charity nelle domeniche del 30 marzo e 6 aprile alle ore 20:45, il cui ricavato sarà devoluto all’ente filantropico per rafforzare le azioni di contrasto alla povertà energetica.


I biglietti per queste serate sono disponibili sulla piattaforma di crowdfunding Rete del dono:

30 MARZO - https://www.retedeldono.it/iliade-il-gioco-degli-dei-milano

6 APRILE - https://www.retedeldono.it/iliade-il-gioco-degli-dei-milano-6-aprile

 



Lella Costa SE NON POSSO BALLARE… NON È LA MIA RIVOLUZIONE dal 19 al 23 marzo 2025

 


mercoledì 12 marzo 2025

AL TEATRO REPOWER ARRIVA "80 VOGLIA DI '80!" IL MUSICAL CHE FA RIVIVERE IL DECENNIO PIÙ COLORATO DI SEMPRE - SOLO DAL 21 al 23 Marzo -

 




Dopo il grande apprezzamento di pubblico ottenuto nelle ultime due stagioni con Piccole Donne, la Compagnia dell’Alba torna al Teatro Repower dal 21 al 23 marzo con un musical dedicato agli anni ’80. Miti pop, vestiti sgargianti, primi videogames ma soprattutto divertimento e tanta musica! 80 VOGLIA DI…’80 sposta indietro le lancette del tempo per far rivivere (o scoprire ai più giovani) il decennio più colorato e scanzonato della musica italiana ed internazionale: dai Duran Duran agli Wham, dagli Europe a Whitney Houston, ma anche Ricchi e Poveri e Heather Parisi. 




Uno studente liceale dei giorni nostri, alternativo e per niente modello, si ritrova catapultato negli anni '80, dove dovrà fare i conti con i suoi odiati professori, ancora giovani e alle prese con l'organizzazione di un concerto di fine anno. Un'occasione per scoprire un lato inedito dei suoi insegnanti e per imparare a guardare il mondo con occhi diversi.

 




Sul palco, insieme al protagonista Manuel Mercuri (performer, acrobata ballerino e content creator internazionale che vanta più di 38 milioni di follower tra TikTok, Instagram e YouTube), una compagnia di 10 scatenati performer, nella doppia veste di professori al giorno d'oggi, e allievi negli anni '80, che cantano esclusivamente dal vivo, oltre naturalmente a recitare e ballare.

 




Nato da un’idea di Paolo Ruffini, lo spettacolo è stato scritto dalla mano esperta di Gianfranco Vergoni e come tutti i lavori della Compagnia dell'Alba ha la direzione musicale di Gabriele de Guglielmo e la regia e le coreografie di Fabrizio Angelini: nomi garanzia di qualità e cura dei particolari di uno spettacolo che si inserisce nel filone del family entertainment presentato negli anni dalla Compagnia, questa volta con un prodotto interamente italiano, adatto anche alle generazioni più giovani che oggi si divertono ancora con le canzoni che hanno fatto ballare e sognare i loro genitori, i quali avranno l'occasione per fare un tuffo nel passato e nella loro gioventù.