martedì 28 gennaio 2025

SETTEMBRE è in gara al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte con “Vertebre”, brano che ha già superato 6 milioni di stream su Spotify!

 



SETTEMBRE è in gara nella categoria Nuove Proposte del Festival di Sanremo con il brano “Vertebre” (Isola degli artisti / Ada Music).

 

Un brano intenso e personale che parla della vulnerabilità a cui ci espongono le nostre emozioni«Nessuno ci ha mai detto come si piange alla nostra età/ Nessuno ci ha mai detto come si ride alla nostra età». Scritto da Andrea Settembre, con Manuel Finotti e Laura Di Lenola, è prodotto da Gorbaciof e BNJMN con la direzione artistica di Carlo Avarello.

 


La canzone ha già superato ogni aspettativa, totalizzando il record di oltre 6 milioni di stream su Spotify e imponendosi come il brano più ascoltato e condiviso tra quelli dei giovani di questa edizione, anche nelle piattaforme Raihttps://youtu.be/trvgAilL5Bs?si=wRHJ6cyDJwvUkHOG.

 

«Scrivendo canzoni mi viene naturale scavare nelle emozioni, sia positive che dolorose, la musica si ispira ai rumori di fondo della nostra vita. E a volte usando la bellezza si possono curare le ferite» racconta Settembre.

 

“Vertebre” replica il successo della cover del brano“Amandoti” dei CCCP – Fedeli alla linea, prodotta da BNJMN, che Settembre aveva reso personale inserendo delle frasi in dialetto napoletano e dedicandola a un’esperienza vissuta.

 

Sono stati annunciati i suoi primi due grandi concerti: l’8 marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma e l’11 aprile alla Casa della Musica di Napoli.Le prevendite sono disponibili su TicketOne, le date sono organizzate da Isola degli Artisti.

 

Il cantautore si conferma come una delle rivelazioni più promettenti della scena musicale italiana. Nato e cresciuto a Napoli, classe 2001, ha una voce graffiante e un talento unico nel raccontare le emozioni della Generazione Z. Fin da piccolo prende lezioni di canto e partecipa a concorsi e talent dove riesce sempre a distinguersi, da Io Canto, a The Voice of Italy, a X Factor. Si forma amando la musica cantautoriale italiana, da Pino Daniele a Lucio Battisti.

 Il giovane artista sta conquistando il pubblico unendo il dialetto napoletano al cantautorato italiano, in uno stile fresco e moderno, aumentando sempre di più il numero di persone che lo segue sui social e gli ascolti su Spotify e YouTube.



lunedì 27 gennaio 2025

SIMONE CRISTICCHI - ROSE VILLAIN - MARIA TOMBA - TOQUINHO -






SIMONE CRISTICCHI

 

NELLA SERATA DELLE COVER AL 75° FESTIVAL DI SANREMO

IN DUETTO CONAMARA

sulle note di uno dei brani più amati diFRANCO BATTIATO

LA CURA

IL 14 FEBBRAIO ESCE IN DIGITALE, CD E VINILE

DALLE TENEBRE ALLA LUCE

LA SPECIALE EDIZIONE DELL’ULTIMO ALBUM

 

CONTIENE  

QUANDO SARAI PICCOLA

BRANO IN GARA AL 75° FESTIVAL DI SANREMOIl 




 ROSE VILLAIN SARÀ ACCOMPAGNATA DA CHIELLO DURANTE LA SERATA DELLE COVER. INSIEME PORTERANNO SUL PALCO DELL’ARISTON “FIORI ROSA, FIORI DI PESCO”, UNO DEI SUCCESSI SENZA TEMPO DI LUCIO BATTISTI.




MARIA TOMBA

Con la sua energia travolgente e il suo stile unico

 

IN GARA AL 75° FESTIVAL DI SANREMO NELLA CATEGORIA NUOVE PROPOSTE

CON IL BRANO

 GOODBYE (VOGLIO GOOD VIBES)

Un messaggio ironico di indipendenza



TOQUINHO  NELLA SERATA DELLE COVER AL 75° FESTIVAL DI SANREMO

IN DUETTO CONGAIA

 

INTERPRETERANNO IL CLASSICO DI ORNELLA VANONI

 

LA VOGLIA, LA PAZZIA

 

L’ANIMA DELLA BOSSA NOVA TORNA IN ITALIA CON IL TOUR

 

60 ANNI DI CARRIERA

SPECIAL GUEST CAMILLA FAUSTINO




venerdì 24 gennaio 2025

I DUETTI AL FESTIVAL DI SANREMO 2025 - I RISCHI - LE NOVITA’ - I DEJA VU - E QUALCHE PROVOCAZIONE- SERVIRANNO AGLI ARTISTI PER IMPORSI?







 Non ci pronunciamo sui 30 brani ed artisti che saliranno sul palco dell’Ariston dall’11 al  15 febbraio prossimo a Sanremo perche’ li ascolteremo direttamente la prima sera del Festival, non vogliamo essere condizionati da voti, impressioni o gusti particolari. Una certezza l’abbiamo. Vincera’ la canzone perfetta “testo e musica” e ci sara’ una sorpresa tra le prime 3 posizioni. Poi, naturalmente i tormentoni faranno il loro corso ed alcuni brani li apprezzeremo dopo diverse settimane. Bisogna avere le orecchie allenate per riconoscere un successo, ma alle volte non basta.

Non siamo neanche preoccupati che in gara non ci sia del rock, perche’ crediamo che il rock sia per gente seria e preparata. E’ inutile scimmiottare un genere musicale cosi’ importante su un palco che fa da vetrina al prossimo Eurovision Song Contest a Basilea presentato da Michelle Hunziker, senza averne i mezzi.

L’essenziale non e’ il genere musicale, ma che il prodotto sia realizzato al massimo delle proprie forze. Un prodotto di qualita’ si riconosce fin dalle prime battute. La ricerca musicale è imprenscindibile da un buon testo e l’uso dei recenti mezzi elettronici.

Non dimentichiamo la presenza scenica coadiuvata dagli  “stylist”, che hanno fatto e faranno la differenza su un palco piccolino, ristretto per riservare il posto alla preziosissima orchestra.

La sera dei duetti ci incuriosisce molto, perche’ inevitabilmente fara’ la differenza sulla vittoria finale pur non rientrando in gara.

Chi cantera’ con chi?






I duetti sono molto interessanti e pericolosi. Riuscira’ la coppia canterina a trasmettere emozioni nuove cantando all’unisono? La differenza la fara’ la grande conoscenza dei testi, l’interpretazione e gli arrangiamenti. Sara’ un bel mach che riservera’ notevoli sorprese. Come successe ad Alfa con Vecchioni lo scorso anno. Riportare in auge ed in classifica un brano storico, ricantato da un giovane alla ricerca della tradizione unita alla propria ricerca musicale personale. I giovani non deluderanno di certo ed i Big non sfigureranno vista la pluriennale esperienza sui palchi di tutto il mondo.

Ma chi fara’ la differenza? L’artista o la canzone?

mercoledì 22 gennaio 2025

PRIMA NAZIONALE 24/1/2025 TEATRO CARCANO MILANO - L’EMPIREO tratto da The Welkin di Lucy Kirkwood regia Serena Sinigaglia Nell’Inghilterra rurale del '700, una giuria di 12 donne è chiamata a decidere il destino di una ragazza accusata di omicidio. Uno spettacolo avvincente e militante che affronta temi universali come l'ingiustizia della legge sulle donne e sul loro corpo.

 




Debutto nazionale al Teatro Carcano di Milano Venerdì 24 gennaio 2025 ore 19.30 repliche sabato 25 gennaio ore 20.30 domenica 26 gennaio ore 16.30

 

Corale, militante, avvincente, divertente: L'Empireo è un testo estremamente monumentale e ambizioso della grande drammaturga inglese Lucy Kirkwood. Ambientato a metà del '700 nell'Inghilterra rurale, racconta la storia di una giuria di dodici donne convocate da un giudice che non può giustiziare per omicidio una ragazza perché si dichiara incinta. La giuria femminile dovrà decretare la verità o meno di questa affermazione, e avrà in questo modo su di lei potere di vita o di morte. Da questo microcosmo femminile, emergono le questioni fondamentali e intramontabili della vita delle donne di qualsiasi epoca, primo tra tutti, il trattamento iniquo che la legge scritta dagli uomini esercita ancora oggi sulle donne e sul loro corpo.




NOTE DI REGIA DI SERENA SINIGAGLIA

Amo l’epica, amo la coralità, amo la sfumatura tragicomica: L’Empireo è tutto questo insieme. E non basta: ti racconta una storia avvincente. È un testo contemporaneo che osa essere ambientato nel Settecento, precisamente nel marzo del 1759. Un testo contemporaneo, in costume? Non ci credo! Ebbene sì. Ma non basta ancora, anzi forse la caratteristica più importante: è il primo testo teatrale in cui mi imbatto che affronta le tematiche di genere e lo fa senza concedere nulla alla retorica e alla banalità. È secco, ruvido, vero, al pari della realtà. E poi dà spazio alle attrici, 19 personaggi di cui 17 femminili. Una bella inversione di tendenza rispetto alla media dei personaggi pensati e scritti per le donne.




La volontà mia e di Monica Capuani, che ha tradotto il testo e me l'ha fatto conoscere, è di mostrare opere come questa in Italia al fine di affermarne l’unicità e l’importanza assoluta. L'Empireo è uno spettacolo militante, avvincente, divertente, con un cast d’eccezione, che viaggia dentro la scrittura della Kirkwood, dentro ai corpi e agli umori delle 12 matrone, dell’imputata, del giudizio di un cielo tanto luminoso quanto impotente, nella vana speranza che una cometa passi e cambi la storia.


«… È proprio strano che conosciamo il movimento di una cometa lontana migliaia di chilometri più di come funzioni il corpo di un donna…»
L’Empireo, Lucy Kirkwood


NOTE DI MONICA CAPUANI - TRADUTTRICE E DRAMATURG

L'Empireo è l’ultimo in ordine di tempo (la prima produzione, che ha debuttato al National Theatre di Londra all’inizio del 2020, è stata interrotta dalla pandemia) della grande drammaturga inglese Lucy Kirkwood, autrice di testi di grandissimo interesse e ottimo successo come ChimericaThe Children (in scena anche in Italia, diretto da Andrea Chiodi, con Elisabetta Pozzi, Giovanni Crippa e Francesca Ciocchetti), Mosquitoes.

L’Empireo è un testo estremamente monumentale e ambizioso: ambientato a metà del Settecento nell’Inghilterra rurale, racconta la storia di una giuria di dodici donne convocate da un giudice che non può giustiziare per omicidio una ragazza perché si dichiara incinta. La giuria femminile dovrà decretare la verità o meno di questa affermazione, e avrà in questo modo su di lei potere di vita o di morte. Da questo microcosmo femminile, emergono le questioni fondamentali e intramontabili della vita delle donne di qualsiasi epoca. Primo tra tutti, il trattamento iniquo che la legge scritta dagli uomini esercita ancora oggi sulle donne e sul loro corpo.




DIANA PUDDU vincitrice di The Voice Senior 2024 DA OGGI IN radio IL suo PRIMO inedito “BON VOYAGE” https://youtu.be/ruoTx6MTJwk

 




Il brano, già disponibile sulle piattaforme digitali, scritto da Valerio Morganti e Martina Vinci e prodotto da Steve Tarta, nasce dal vissuto dell’interprete e dalla sua capacità di approcciarsi alla vita con risolutezza e resilienza. Come racconta la stessa Diana, il testo autobiografico parla di partenze, di distacchi difficili, ma anche di speranza, di promesse e di ritorni.

Il singolo coniuga atmosfere intime e moderne con un ritornello dal sound dance. 

 

«Ringrazio tutte le persone che stanno ascoltando questo singolo, in questi mesi avete sostenuto la mia voce e la mia anima. Con “Bon Voyage”, spero di restituirvi qualcosa che possa accompagnare i vostri viaggi e le vostre emozioni, qualunque esse siano» dichiara Diana Puddu.

 

Il singolo è accompagnato da un video con la regia di Francesco De Martini e vede come unica protagonista la stessa Diana, che accompagna l’ascoltatore in un viaggio emotivo grazie alla potenza e all’espressività della sua voce: https://youtu.be/ruoTx6MTJwk.

 

Nata a Quartu Sant’Elena, in provincia di Cagliari, Diana Puddu è sempre stata appassionata di musica nutrendo fin da piccola il sogno di diventare una cantante, obiettivo che è riuscita a concretizzare con la partecipazione al talent show The Voice Senior di Rai1, dando così voce alla passione e alla determinazione che la contraddistinguono.

 

Nel 2024 è entrata così a far parte del team “Gigi D’Alessio” e ha conquistato il pubblico di Rai1 grazie alla sua voce emozionante e alle interpretazioni di "Un'emozione da poco" ed “È tutto un attimo” di Anna Oxa e "Ti Sento" dei Matia Bazar, diventate virali in poco tempo.

 

Dopo la sua vittoria, Diana Puddu si è esibita in tour con “In…Canto di donna”, in cui ha proposto le canzoni più note della musica italiana. 





“SOLAMENTE MIA” https://pirames.lnk.to/SolamenteMia il nuovo brano del pioniere del Moog IL GUARDIANO DEL FARO che anticipa un nuovo album di inediti di prossima uscita






 Dopo aver esplorato le sonorità del pianoforte nell’ultimo album “Il Venditore di Sogni”, uscito nel 2022, con questo nuovo brano Il Guardiano del Faro torna a suonare il Moog,marchio di fabbrica con cui ha segnato un’epoca siglando successi intramontabili come “Amore Grande, Amore Libero” e “Il Gabbiano Infelice”, entrambe hit che hanno conquistato la vetta delle classifiche negli anni ‘70.

 

«Questo brano è nato all’improvviso, perché l’ha voluto lui – racconta Il Guardiano del Faro – Io ho solo lasciato liberi di nascere ogni suono e ogni armonia cercando di trasmettere tutta la felicità che provavo nel sapere che stava incominciando un altro giorno insieme a Lei che è “Solamente mia!”. Mi sono svegliato improvvisamente alle tre di notte sentendo un desiderio irrefrenabile di sedersi di fronte a tutte le mie strumentazioni musicali, tutte lì, ancora assonate come me, guardarle e chieder loro: chi è pronto a seguirmi? E contemporaneamente vedere le mie mani che incominciano ad accarezzare ogni loro tasto, e sentire che ogni nota inizia a raccontare tutte quelle emozioni che hai nel cuore in quel momento».

 

Federico Monti Arduini, meglio conosciuto come Il Guardiano del Faro, vanta una ricca carriera professionale: compositore, autore, cantante, pianista, presentatore televisivo, editore e produttore discografico. Precursore dell’arte della New Age, le sue composizioni esprimono una profondità psico-sociologica che simultaneamente raffigurano un senso di solitudine e un desiderio di comunicare. Sotto lo pseudonimo di Arfemo ha scritto canzoni interpretate da artisti italiani e internazionali come Mina, Orietta Berti, Gigliola Cinquetti, Wess & Dori Ghezzi, Filipponio, Carmen Villani, Sal Da Vinci, Frankie Avalon, Claudio Lippi, Santo&Johnny, Mario Rosini, Hervè Vilard, Vikki Carr, Al Martino, Andrè Popp, Paul Mauriat, Frank Pourcel, Peter De Angelis. La sua canzone Solo Tu, è stata registrata in varie lingue da innumerevoli artisti di tutto il mondo e la versione cantata da Cliff Richard col titolo All my love ha venduto più di 12 milioni di copie nel mondo. Nel 1969 Monti Arduini vince il Festival di Ancona con la canzone da lui composta Mai Mai Mai Negli anni ‘70 l’incontro con Robert Moog dà una svolta importante alla sua vita artistica. Lo strumento, un sintetizzatore musicale chiamato appunto Moog dal nome del suo inventore, diventa uno dei pilastri della musica elettronica contemporanea. Monti Arduini rimane subito affascinato dalle capacità dello strumento di creare sorprendenti ed originali sonorità. Il Moogdiviene il suo inseparabile compagno musicale con il quale riveste le sue composizioni di atmosfere magiche. Nel 1972, con lo pseudonimo Il Guardiano del Faro, viene pubblicato quello che diventerà il suo primo grande successo discografico: Il Gabbiano Infelice, un adattamento del brano tradizionale Inglese Amazing Grace che raggiunge in una sola settimana il primo posto della classifica dei dischi più venduti in Italia con oltre 700.000 copie vendute. Nel 1975 sempre con lo pseudonimo Il Guardiano del Faro con la sua composizione Amore Grande Amore Libero partecipa e vince la popolarissima competizione musicale della RAI Un Disco per l’Estate. Il singolo raggiunge di nuovo la vetta della classifica dei dischi più venduti in Italia, così come in altri paesi del mondo. La popolarità in Italia diAmore Grande Amore Libero è tale che viene realizzato un film, con l’omonimo titolo, per il quale Monti Arduini compone anche l’intera colonna sonora. Sempre nel 1975 vince il Telegatto come miglior artista strumentale dell’anno. Nel 1976 compone la colonna sonora del film La Orca per la regia di Eriprando Visconti. Il film riscuoterà un notevole successo di pubblico e di critica in Italia, tanto da venire distribuito, con grandi consensi in diversi paesi stranieri. Nei primi anni ’80 partecipa quale ospite fisso a varie trasmissioni televisive come Blitz, con Gianni Minà, e come autore e presentatore a trasmissioni quali Il SabatoBlu Domenica e la popolarissima Il Cappello sulle 23 per la quale compone ed esegue la fortunata sigla musicale Solamente Lei.

 Negli anni seguenti fonda la casa discografica ed editoriale Cafè Concerto e, abbandonando la sua attività artistica personale, si dedica principalmente a seguire e produrre cantanti e a definire la direzione editoriale della società rappresentando in Italia i cataloghi di prestigiosi gruppi quali Disney, 20th Century Fox, Dreamworks e Windwept. Nel 2022, sempre con lo pseudonimo ormai celebre de Il Guardiano del Faro,torna alla ribalta producendo e pubblicando l’album Il venditore di sogni. Nell’album, 12 brani di sua composizione, si esibisce al pianoforte accompagnato da una orchestra di 40 elementi e si avvale della partecipazione di grandi artisti quali Fabrizio Bosso alla tromba, Giuseppe Milici all’armonica, Johnny Farina di Santo&Johnny alla steel guitar, Natale Massara per gli arrangiamenti orchestrali e al sassofono, Mario Rosini, secondo classificato al Festival di Sanremo 2004, e Cece Rogers, artista nominato in due categorie musicali al prestigioso Grammy Awards americano del 2022.






venerdì 17 gennaio 2025

“3021” (SME.lnk.to/3021), il nuovo brano di ANGELA BARALDI che anticipa l’omonimo album di inediti in uscita il 24 gennaio in digitale, cd e vinile.

 




Con la title track del suo nuovo album, AngelaBaraldi si pone alcune domande profonde e provocatorie come “E noi che tracce lasceremo nel 3021?” e “Sapranno decifrare i nostri giochi di parole?”. Il brano è arricchito da un omaggio a “Futuros Amantes” di Chico Buarque.

 

Prodotto da Caravan e distribuito da Sony Music Italia, “3021” è composto da 8 brani scritti dalla stessa Angela Baraldi e composti insieme a Federico Fantuz. Se per gli arrangiamenti musicali la cantautrice a tratti si è lasciata ispirare dal cosmo e dal suo fascino misterioso, nei testi è andata alla ricerca dell’essenziale, esplorando sensazioni e sentimenti umani.

L’album è disponibile in pre-save e in pre-order:https://bio.to/3021.AngelaBaraldi

 

Nata a Bologna, ANGELA BARALDI è una cantante e attrice con 8 album all’attivo. Negli anni Ottanta prendono forma le sue prime esperienze musicali con gruppi underground dell’area bolognese, come gli Hi-Fi Bros e The Stupid Set.In qualità di corista partecipa alla tournée Dalla/Morandi e canta nella colonna sonora de “I Picari” di Mario Monicelli. Nel 1990 esce il suoprimo album, “Viva”, prodotto da Lucio DallaNel corso della sua carriera collabora con artisti del calibro di Luca Carboni, Ron, Lucio Dalla e Francesco De GregoriNel 1993 con la canzone A piedi nudi” vince il Premio della Critica al Festival di Sanremo e apre la tournée di Francesco De Gregori con il quale duetta nel brano “Anidride Solforosa, contenuto nel live “Bootleg”.

 Il 1994 segna il suo esordio cinematografico con il film “Come due coccodrilli” diretto da Giacomo Campiotti, con cui ha già collaborato nei suoi primi videoclip. È l’attrice protagonista di “Quo Vadis, Baby?”, film di Gabriele Salvatores per cui vince tre importanti riconoscimenti cinematografici: il Premio Flaiano come Miglior attrice esordiente, il Premio Efebo d’Oro e l’Iris d’argento al Montreal Film Festival. Al film segue la serie “Quo Vadis Baby” prodotta da Sky Cinema, in cui veste sempre i panni della investigatrice privata Giorgia Cantini. Negli anni successivi torna a collaborare con Lucio Dalla in “The Beggar’s Opera” e con i Giardini di Mirò, i Massimo Volume e DJ Gruff. Nel 2011 è in tour con Massimo Zambonicon il quale incide due album (“Solo una terapia: dai CCCP all’Estinzione”, 2011, e “Un’infinita compressione procede lo scoppio”, 2013). Nel 2014 le viene affidato il ruolo di protagonista in The Wedding Singers” con la regia di Emanuele Conte, prodotto dalla Fondazione Luzzati/Teatro della Tosse di Genova. Nel 2017 esce il suo ottavo album, Tornano Sempre (Woodworm). È nel cast della serie di Rai 1 “La Compagnia del Cigno” diretta da Ivan Cotroneo ed è in teatro con Nomadic” di e con Telmo Pievani e Gianni MaroccoloNel 2024 ha aperto i concerti di De Gregori Dal Vivo, il tour estivo di Francesco De Gregori.




giovedì 16 gennaio 2025

MILANO FASHION WEEK UOMO - CALENDARIO DEFINITIVO EVENTI -





 Milano Fashion Week® Collezione Uomo Autunno/Inverno 2025-2026 , in programma dal 17 al 21 gennaio 2025. Il calendario di questa edizione prevede 75 appuntamenti : 20 sfilate , di cui 16 fisiche e 4 digitali , 41 presentazioni , 4 presentazioni su appuntamento e 10 eventi .

Per la prima volta nel calendario delle sfilate saranno presenti PIERRE-LOUIS MASCIA , che è apparso nel calendario delle presentazioni della collezione donna fino a settembre 2023 e la cui sfilata aprirà la settimana, PDF , il marchio emergente di Domenico Formichetti che è già stato in calendario due volte con una presentazione, e SAUL NASH , un marchio emergente del Regno Unito che ha già sfilato a Londra.

Tornano in calendario le sfilate di PHILIPP PLEIN e PRONOUNCE .

Tra i marchi che si presenteranno per la prima volta nel calendario della Milano Fashion Week® ci sono: BLAUER X PIRELLI ; FEDERICO CINA; GROSSI ; HEVO ; LATORRE ; MARAGNO , un marchio emergente genderless precedentemente presente nel calendario digitale e parte del progetto Designer for the Planet presentato al Fashion Hub; MONTECORE ; OUR LEGACY; PEOPLE OF SHIBUYA ; RUBINACCI ; QASIMI ; ROLD SKOV .

Per la prima volta nel calendario degli show digitali: KML , un marchio emergente dell'Arabia Saudita fondato nel 2022, RKIVE CITY , un marchio indiano eticamente impegnato nella promozione del valore del lavoro e del riciclo dei tessuti, e VICTOR HART , un marchio emergente fondato nel 2022 dallo stilista ghanese Victor Hart, beneficiario del Camera Moda Fashion Trust Grant 2024.

Anche il marchio FAY tornerà protagonista con un evento.

La Milano Fashion Week® di gennaio vedrà anche due anniversari importanti: il brand DHRUV KAPOOR festeggerà il decimo anniversario della sua fondazione e LATORRE Il loro 60° anniversario.