sabato 11 maggio 2024

CITY ANGELS Martedì 14 maggio alle ore 12.30 a Milano (Palazzo Marino) il premio a 11 “campioni” di solidarietà e legalità




Un riconoscimento nazionale a “campioni” di solidarietà, legalità e civismoè il Premio Campione, organizzato da Mario Furlan e dai CityAngels e giunto alla ventitreesima edizione.

 

Dieci vincitori sono stati scelti da una giuria composta dai direttori di 20 prestigiose realtà dell’informazione italiana. Sono, in ordine alfabetico: Affaritaliani.itAnsaAvvenireCorriere della Sera, Famiglia CristianaFanpage,La Gazzetta dello SportIl Giornale, Il Giorno, Leggo, Libero, Mediaset news, Metro, Milano Today, Milano Tomorrow, Nuovo, Radio Lombardia, , La RepubblicaTgR Rai Lombardia, Wikimedia. Un undicesimo vincitore è il “Campione della gente”, scelto online da decine di migliaia di clienti e follower di Coop Lombardiatra una rosa di 10 nomi.

 

Verrà conferito anche il Premio Campioncino, che viene attribuito alla scuola che più si è distinta per il suo impegno sociale.

 

Questo “Oscar della bontà” consiste in una statuina che rappresenta un uomo con un grande cuore in mano. Lo sponsor dell’edizione 2024 è Yakult.


Conduce la cerimonia la conduttrice televisiva e testimonial dei City Angels Emanuela Folliero.


All’inizio del Premio Renato Mannheimer illustrerà i risultati di un sondaggio tra gli italiani su chi sia, secondo loro, il personaggio che più fa del bene.


La cerimonia di consegna del Premio avrà luogo a Milano martedì 14 maggio alle ore 12,30 nella Sala Alessi di Palazzo Marino in piazza della Scala 1, alla presenza del Sindaco Giuseppe Sala e di varie Autorità istituzionali. Tra loro la Presidente del Consiglio comunale, Elena Buscemi; l’Assessore regionale al Territorio, Gianluca Comazzi; il Prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia; il Questore, Giuseppe Petronzi; e il GeneralePierluigi Solazzo, Comandante provinciale dei Carabinieri a Milano.


Sul palco, insieme con il Sindaco Sala e con Mario Furlan, alcuni testimonial dell’Associazione: i personaggi dello spettacolo e della televisione Ricky BelloniEnricoBeruschiRajae Bezzaz, Ivan Cattaneo,Stefano Chiodaroli, Nino Formicola, Alberto Fortis, Tessa Gelisio, Mario Giuliacci, Marco Ligabue, Clara Moroni, Mario Lavezzi, Folco Orselli, Omar Pedrini, Cochi Ponzoni, Edoardo Raspelli, Memo Remigi, Francesco Salvi.


Il Premio gode del patrocinio di: Comune di MilanoRegione LombardiaCittà MetropolitanaOrdine degli AvvocatiComunità ebraica di MilanoRotary Club,Lions Club, Osservatorio Metropolitano di Milano, Wikimilano.


City Angels, volontari di strada d’emergenza, sono stati fondati a Milano nel 1994 da Mario Furlan,docente universitario di Motivazione e crescita personale e fondatore del Wilding, l’autodifesa istintiva. Oggi sono presenti in 20 città italiane e in due città svizzere, con 600 volontari, di cui oltre il 50% donne.




venerdì 10 maggio 2024

GEOLIER - “EL PIBE DE ORO” un banger potente ma anche un esercizio di stile come sa fare solo un fuoriclasse del rap italiano ONLINE ANCHE IL VIDEO DEL BRANO https://shorturl.at/diqvL

 




Geolier è tornato oggi con “EL PIBE DE ORO” (Warner Music Italy), fuori ovunque al link https://geolierofficial.lnk.to/elpibedeoro

“Tre pnzier e tu a quatt, ij aggia addiventà leggend”recita nel suo nuovo singolo, dando vita a un esercizio di stile che è proprio solo dei Rapper con la R maiuscola.


Il brano, prodotto da Poison Beatz, è un banger potente che lo conferma ancora una volta come fuoriclasse del rap italiano. Un flusso continuo di parole incastonate tra loro che ci danno prova di come Geolier sappia passare in qualsiasi momento da un’apertura melodica, come quella degli ultimi mesi con “I p’ me, tu p’ te” e “L’Ultima Poesia”, al rap nudo e crudo, proprio a dimostrazione della grande consapevolezza del rapper di Secondigliano. 


È uscito ora, al link https://shorturl.at/diqvL, anche il videoclip del brano, diretto da Matteo (baglyo) Baglioni.


E pensando a “EL PIBE DE ORO” non possiamo non catapultarci direttamente allo Stadio Diego Armando Maradona, dove ci attende una festa lunga 3 giorni a Napoli e per Napoli. Il tour di Geolier, prodotto da Magellano Concerti, lo vedrà esordire live il 15 giugno allo Stadio di Messina, per poi approdare il 21, 22 e 23 giugno allo Stadio di Napoli e continuare fino al 16 agosto al Red Valley, passando dal Rock In Roma (28 giugno), Nosound Fest a Servigliano (29 giugno), Lucca Summer Festival (5 luglio), Fiera Milano Live (6 luglio) Sonic Park a Stupinigi TO (12 luglio) e Oversound Music Festival a Gallipoli (12 agosto). 

Info su www.magellanoconcerti.it.


GEOLIER è senza dubbio uno dei fenomeni musicali più eclatanti che l’Italia abbia visto e vissuto negli ultimi anni.





 Forte delle sue radici e sempre teso a superare qualsiasi limite geografico e musicale, in pochi anni è riuscito a diventare punto di riferimento per l’urban italiano, nonché nome tra i più richiesti da tutta la scena. Il suo ultimo disco, “IL CORAGGIO DEI BAMBINI”, certificato sei volte platino, è stato alla #1 della Classifica degli album più ascoltati del 2023 in Italia su Spotify e della Top Album FIMI 2023. Oltre a una pioggia di certificazioni - 65 dischi di platino e 25 ori collezionati in totale - Geolier, nelle classifiche di fine anno di VEVO, è stato alla #1 della Top 10 Artisti Italia, con 253.1 milioni di views, e alla #3 della Top 10 Video Italia con “Come vuoi”. Il 2024 di Geolier si è aperto con la partecipazione alla 74^ edizione del Festival di Sanremo con il brano “I P’ ME, TU P’ TE”, certificato triplo platino da FIMI/GfK Italia e che ha debuttato nella Top 50 Global e alla #1 della classifica Top 50 Italia di Spotify e della Top 100 Italia di Apple Music, entrando in seguito anche nella Billboard Global 200. A marzo esce il suo singolo “L’ULTIMA POESIA” che lo vede insieme a ULTIMO, a oggi certificato platino e ancora alla #2 della Classifica Top Singoli FIMI. Dopo due tour l’anno scorso, che lo hanno visto esibirsi per tutto lo stivale, con ben 4 date sold out al PalaPartenope di Napoli, adesso è pronto a infiammare l’estate con il suo “GEOLIER LIVE 2024”. 


https://www.instagram.com/geolier/ 

Negramaro numero 1 in radio con il singolo “LUNA PIENA” - Dal 15 giugno la band sarà live negli stadi di Napoli, Udine, Milano, Messina e Bari





 I negramaro sono in vetta alla classifica generale Earone della settimana: “Luna Piena” è il brano più trasmesso dalle radio.


Il singolo è al numero uno anche della classifica Italiana, al numero uno della classifica TV, al numero uno della classifica Indipendenti radio e TV.


“Luna Piena”, prodotto da Simonetta e Giuliano Sangiorgi, è un ritorno alle grandi hit cariche di energia, freschezza e voglia di ballare ed entra a far parte del lungo elenco di hit arrivate al numero uno delle radio, nella lunga storia di successi della band.





“Estate”(2005), “Parlami d’amore” (2008), “Meraviglioso” (2009), “Ti è mai successo” (2012), “Sei tu la mia città” (2015), “Attenta” (2015), “Fino all’imbrunire” (2017), “La prima volta” (2018), “Contatto” (2020, per cinque settimane consecutive), fino ad arrivare oggi con il nuovo singolo “Luna Piena” ai vertici dei brani più trasmessi. 


La band si prepara, a breve, ad un importante ritorno al live, in un tour evento negli Stadi, prodotto e organizzato da Magellano Concerti e Friends & Partners, che li vedrà esibirsi il 15 giugno allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, il 18 giugno al Blueenergy Stadium Stadio Friuli di Udine, il 22 giugno allo Stadio San Siro di Milano, il 3 luglio allo Stadio Franco Scoglio (San Filippo) di Messina e il 6 luglio allo Stadio San Nicola di Bari. Biglietti disponibili su www.friendsandpartners.it
 

Protagonisti di un lungo piano sequenza musicale che arriva senza stacchi ad oggi, i negramaro incarnano non solo una storia artistica unica, ma soprattutto la storia di un’amicizia ventennale che nasce nei primissimi anni zero sui banchi dell’università e cresce, anche grazie all’intuito di Caterina Caselli che li ha scoperti e voluti con sé in Sugar fin dagli esordi, come una grande famiglia allargata. Sei artisti che hanno marchiato a fuoco gli ultimi vent’anni della musica italiana attraverso canzoni divenute ormai cult. Dall’omonimo album uscito nel 2003 fino all’ultimo disco di studio “Contatto”, il loro è un percorso ricco di record e certificazioni multiplatino con 8 album di studio, 1 album live, 1 greatest hits, click?u=abcafc23b99ee43c1a713e4b7&id=9b0e637b0a&e=323ca29df7

FIORELLO: “CI VEDREMO ALLA PROSSIMA IDEA!” CHIUDE “VIVA RAI2!”, BOOM DI ASCOLTI PER LA SECONDA EDIZIONE

 


Cala il sipario su ‘VivaRai2!’, il mattin show dei record. Fiorello, Biggio, Casciarie tutta la banda hanno chiuso con il botto, con una serie di ospiti d’eccezione: Amadeus, protagonista di un’esilarante esibizione al semaforo in coppia con lo showman; Ultimo, che ha cantato al piano il nuovo singolo ‘Altrove’ e un'originale versione di ‘Albachiara’ in diretta dallo stadio Olimpico, e Jovanotti, che ha salutato il pubblico sulle note di un remix di ‘Azzurro’.

 


Sette mesi di programmazione che si possono raccontare in una serie di numeri da capogiro. Dalla messa in onda del 6 novembre, via ufficiale della seconda edizione, nel corso delle 112 puntatetrasmesse in diretta dalla nuova location del Foro Italico (senza dimenticare le 10 puntate di ‘Aspettando Viva Rai2!’, in onda su RaiPlay dal 16 al 27 ottobre scorso, e lo spin-off sanremese ‘VivaRai2!... VivaSanremo!’) sono passati ben 125 ospiti, scritte oltre 300 battute, preparati più di 2000 abiti di scena600 contributi video, circa 200 note stampa quotidiane100 sagome stampate e, soprattutto… 3400 iconiche pecorelle.

 

Numeri che vengono arricchiti poi dal grande affetto del pubblico, come testimoniato dai ‘fedelissimi’ che, ogni mattina, si sono presentati al Foro Italico con la pioggia e con il sole. Più di 30mila fan che hanno regalato di tutto e di più ai nostri ‘eroi’, soprattutto le letterine e i disegni dei più piccoli, che hanno amato “La posta dei bambini”.

 

E poi, c’è chi ha seguito la trasmissione da casa. Nato da un’idea di Fiorello, il programma si è attestato su una media di share del 19,6% con oltre 1 milione di spettatori. Su RaiPlay sono state circa 21 milioni le visualizzazioni e quasi 7 milioni le ore di visione. La puntata più vista? Quella del 13 marzo scorso, con 1.152.000 spettatori e il 21,7% di share.

 

Forte l’appeal anche sul pubblico teen, nella fascia tra i 15 e i 24 anni, che ha ottenuto un record straordinario di share (26,2%, tra le ragazze, e 29,3%, tra i ragazzi): è stata l’edizione più ‘giovane di sempre’, con un’età media sotto i 40 anni.

 

Ottime anche le performance sui social: nel corso della stagione ‘VivaRai2!’ ha raccolto complessivamente 1,7 milioni di interazioni e commenti: la puntata con più engagement è stata la prima, del 6 novembre 2023, con 96.200 interazioni. I video della trasmissione hanno totalizzato ad oggi 2,5 milioni di views.

 

“Viva Rai2!” è prodotto da Rai-Direzione Intrattenimento DayTime.  “Viva Rai2!” è un programma di Rosario Fiorello scritto con Francesco Bozzi, Alessandro Clemente, Pigi Montebelli, Federico Taddia, e con Fabrizio Biggio, Mauro Casciari, Enrico Nocera, Edoardo Scognamiglio. Le musiche sono di Enrico Cremonesi e Daniele Lazzarin, le coreografie di Luca Tommassini, la regia di Piergiorgio Camilli. Produttore esecutivo Cristina Ambrosi.

giovedì 9 maggio 2024

“Festival dei mezaràt’ di Luino, Mario Pirovano porta in scena "Mistero buffo" di Dario Fo e Franca Rame

 



MARIO PIROVANO PORTA IN SCENA "MISTERO BUFFO" DI DARIO FO E FRANCA RAME AL FESTIVAL DEI MEZARÀT DI LUINO

SABATO 11 MAGGIO UNA SERATA INDIMENTICABILE AL TEATRO SOCIALE CHE IL COMUNE VUOLE DEDICARE AL PREMIO NOBEL

Nell’ambito del ‘Festival dei Mezaràt’, l'istrionico attore Mario Pirovano si prepara a stupire il pubblico di Luino con una straordinaria performance teatrale. Sabato 11 maggio, presso il Teatro Sociale, Pirovano darà vita a uno spettacolo indimenticabile portando in scena il celebre "Mistero Buffo" di Dario Fo e Franca Rame.

L'attore, noto per la sua versatilità e il suo carisma, commenta con entusiasmo questa eccezionale occasione: "Portare sul palcoscenico di Luino uno dei capolavori di Fo e Rame è un'opportunità straordinaria. Mistero Buffo è una pièce che continua a parlare al pubblico contemporaneo, affrontando tematiche universali con un linguaggio fresco e innovativo".




Pirovano, stimato interprete delle opere di Fo, aggiunge "Portare in scena i testi di Fo e Rame proprio in uno dei posti che ha visto crescere Dario è un'esperienza emozionante e stimolante. La loro satira pungente e la loro capacità di rappresentare la realtà con ironia e sarcasmo sono strumenti potenti per coinvolgere il pubblico e stimolarne la riflessione".

Il Festival dei Mezaràt, promuovendo la valorizzazione del teatro e delle arti performative, si conferma come uno degli eventi culturali più attesi della provincia di Varese. L'aver inserito "Mistero Buffo" nel programma testimonia l'impegno degli organizzatori nel portare al pubblico opere di grande valore artistico e sociale.

L’importante progetto artistico-culturale è pensato appunto per celebrare la figura di Dario Fo e della moglie Franca Rame nei territori che hanno dato i natali (Sangiano/VA, 1926) al Premio Nobel e che hanno visto tanto dell'attività artistica di entrambi.

Il Festival (il cui titolo è stato suggerito dalla nipote di Dario, Mattea Fo, presidente della Fondazione Fo Rame che patrocina i 15 giorni di eventi) vede anche il coinvolgimento dei Comuni di Sangiano, Luino, della Provincia di Varese e il sostegno della Fondazione COMI di Luino.

L'evento promette di essere un'esperienza unica, in cui il talento di Mario Pirovano si unirà alla genialità di Fo e Rame per regalare al pubblico una serata indimenticabile.

- Sabato 11 maggio, ore 21.00  c/o Teatro Sociale di Luino (Corso XXV Aprile, 4/8). Ingresso  gratuito. 



Nell’Aula Magna dell’Università Statale di Milano, occupata da oltre 2000 studenti, entrò il 30 maggio 1969 Dario Fo per presentare in anteprima assoluta il suo “Mistero Buffo”. Fu l’inizio di un percorso che attrasse subito centinaia di migliaia di persone, la maggior parte delle quali non frequentavano il teatro nei circuiti classici e convenzionali.

Riproposto dal 1969 ad oggi in oltre 5000 allestimenti, in Italia e all'estero, nelle piazze, nelle scuole, nelle fabbriche, nei teatri, e anche nelle chiese! Arricchito di volta in volta da nuove e diverse giullarate, “Mistero Buffo” è uno straordinario impasto comico-drammatico le cui radici affondano nel teatro popolare, quello delle sacre rappresentazioni medievali (chiamate

Per anni Dario Fo, insieme a Franca Rame, ha raccolto racconti orali, leggende e documenti di teatro popolare di varie regioni italiane e li ha ricostruiti in questo spettacolo. I monologhi, fortemente provocatori, hanno un sapore ironico e profetico che diverte, stimola, affascina; uno spettacolo che ha la capacità di coinvolgere anche le più giovani generazioni.

Le giullarate, infatti, affrontano tematiche sempre attuali: il potere, l’ingiustizia, la fame, la ribellione, la ricerca di una vita degna da condividere gioiosamente.

I continui richiami all’attualità che fanno da cornice ai vari brani svelano il presente con le sue false ingenuità ed ipocrisie, regalando al pubblico momenti di riflessione ma anche di incontenibile comicità. I brani sono recitati in un linguaggio che mette insieme vari dialetti dell’Italia settentrionale e centrale: una lingua perfettamente comprensibile grazie alla potente gestualità di Mario Pirovano, che lo stesso Fo ha definito “fabulatore di grande talento”.


LE GIULLARATE DEI 50 ANNI

Numerosi sono i monologhi che Dario Fo e Franca Rame hanno portato in scena nelle varie edizioni di Mistero Buffo. Oggi, per festeggiare i primi 50 anni di questo spettacolo che ha segnato la storia del teatro, la Compagnia Teatrale Fo Rame ne propone un nuovo allestimento. Mario Pirovano, con la maestria che lo contraddistingue, ci accompagnerà interpretando i pezzi che hanno reso famoso Mistero Buffo in tutto il mondo, con una selezione di giullarate tra quelle che vennero portate in scena durante le primissime rappresentazioni.

IL MIRACOLO DI LAZZARO

E’ questa la descrizione parodistica del miracolo più popolare del Nuovo Testamento, vissuto come grande happening del tempo. La drammaticità del momento s’intreccia alla comicità delle diverse situazioni e dei molteplici personaggi, dal guardiano del camposanto al venditore di sardine, dal distributore di sedie allo scommettitore... La voce dell’attore dà vita a tutti questi spettatori curiosi, venuti per assistere all’eccezionale evento.

LA NASCITA DEL GIULLARE

Il testo, ispirato a due racconti medievali, è la descrizione di una trasformazione: dalla condizione umana di sottomesso a quella di protagonista. Il contadino diventa giullare trovando la forza di raccontare sofferenze e ingiustizie non con autocommiserazione ma con l’arma potente della satira e dell’ironia. Ad incitarlo in questo ribaltamento è stato lo stesso Gesù Cristo, che vuole tutti liberi, consapevoli della propria forza e dell’importanza dell’agire collettivo per diventare padroni del proprio destino.

LA FAME DELLO ZANNI

Il protagonista di questo racconto è lo Zanni, un contadino del Cinquecento senza lavoro, che vive nelle valli di Bergamo e Brescia: una delle maschere più famose della Commedia dell’Arte. Con contorsioni e sproloqui da funambolo, lo Zanni ci descrive l’incubo suscitato dalla mancanza di cibo. La sua è una fame atavica, provocata da guerre e sconvolgimenti economici, ma ci appare ancora spaventosamente attuale.

BONIFACIO VIII

Questo monologo racconta del Papa che Dante ha condannato all’inferno ancora prima che morisse. Bonifacio, abbigliato con paramenti sacri di grande magnificenza, parte in processione insieme a frati e cardinali, ma incontra un’altra processione, quella di povera gente guidata da Cristo in persona. La giullarata ci presenta il pontefice prima nel rito quotidiano della sua vestizione, poi nel suo incontro-scontro con Gesù: classico anacronismo medievale, teso a sottolineare l’immensa differenza fra i due.

IL PRIMO MIRACOLO DI GESU’ BAMBINO

E’ il poetico racconto tratto dai Vangeli apocrifi che descrive come il piccolo Gesù, per farsi accettare dagli altri bambini, realizza un miracolo stupefacente: fa volare gli uccellini di argilla che essi hanno fatto con le loro mani. Quando il figlio dell’uomo più ricco della città interviene a distruggere questi giochi, il piccolo Gesù reagisce in modo infantile ma tremendo a questa prepotenza.


MARIO PIROVANO

UN ATTORE CON DELLE REFERENZE D’AUTORE

Mario Pirovano è un autodidatta di grandi qualità espressive. Per anni è stato ad ascoltare le mie esibizioni, ha seguito le lezioni e le dimostrazioni che davo ai giovani attori. Alla fine ha assimilato come un’ idrovora tutti i trucchi e la “sapienza” del mestiere al punto da poter arrivare ad esibirsi da solo con grande successo. Personalmente ho assistito ad una sua esibizione nell’ Università di Firenze, facoltà di lettere. L’ ho trovato eccezionale. Soprattutto non mi faceva il verso, non mi imitava. Dimostrava una propria carica del tutto personale, una grinta di fabulatore di grande talento.

(Dario Fo, Firenze, giugno 1991)

Per leggere alcune recensioni sul Mistero Buffo interpretato da Mario Pirovano: http://mariopirovano.it/new_site/teatro/recensioni/mistero-buffo

Mario Pirovano nasce nel 1950 e trascorre la sua infanzia e adolescenza in campagna a Pregnana Milanese. Nella prima metà degli anni settanta si trasferisce a Londra, dove continua a svolgere i più diversi lavori finché nel 1983 incontra Dario Fo e Franca Rame.

“Vivevo a Londra da quasi dieci anni. Una sera sono andato al teatro ‘Riverside Studios’ per assistere a Mistero Buffo: fu una folgorazione. Nella lingua, nei gesti, nei personaggi e nelle storie popolari di quell’opera io ritrovavo le atmosfere e le situazioni della mia infanzia contadina. Nella denuncia dell’ingiustizia, nella voglia di riscatto e nell’ironia mi sono riconosciuto subito completamente, consapevole del valore sociale oltre che artistico del testo. Sono tornato ogni sera a teatro per rivedere lo spettacolo e conoscere, finalmente, Dario Fo e Franca Rame”.

Nello stesso anno entra stabilmente nella loro compagnia dove svolge le mansioni di traduttore, comparsa, aiuto elettricista, aiuto macchinista, responsabile della diffusione del materiale editoriale, direttore di scena, assistente alla regia, seguendo i due attori anche nelle tournée internazionali. Viene così a trovarsi in una posizione privilegiata, come un artista che apprende direttamente il mestiere in una bottega del Rinascimento: dalla scrittura dei testi alla prima lettura con gli attori, alle prove sul palcoscenico, ai continui cambiamenti dell’opera nel suo divenire. Nel 1991 Pirovano arriva a esibirsi lui stesso da solo sulla scena proprio con il Mistero Buffo, di cui ormai conosce ogni segreto.

  

PORTFOLIO

 Spettacoli

Sul modello di Fo, Pirovano porta avanti la tradizione degli antichi narratori e giullari di ogni paese che si servivano soltanto della voce e del gesto per conquistare l'attenzione del pubblico. Nel corso degli anni mette in scena in Italia e nel mondo, dall’Europa all’America all’Asia, all’Africa e all’Australia, alcuni dei monologhi più famosi di Dario Fo, anche in lingua inglese e in spagnolo: oltre al classico "Mistero Buffo", rappresenta "Johan Padan a la Descoverta de le Americhe" , "Lu Santo Jullare Françesco", "Il Magnifico Ruzzante" e “Vorrei morire anche stasera se dovessi sapere che non è servito a niente”. Negli ultimi due anni ha messo in scena “Darwin”, sempre di Dario Fo, e “In Fuga dal Senato” di Franca Rame con l’attrice Sara Bellodi. I luoghi dello spettacolo sono i più vari: teatri, scuole, ville, parchi, università, ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura, piazze, palestre, chiese, centri sociali.

Attività didattica

Nel corso degli anni affianca alla recitazione la conduzione di seminari e laboratori teatrali per dilettanti, aspiranti attori, scuole e professionisti in tutta Italia.

Dal 2008 è presente annualmente all'Umbra Institute di Perugia con lezioni e spettacoli per gli studenti americani. Assieme a Dario Fo, Franca Rame e Jacopo Fo, ha tenuto per diversi anni corsi di teatro nella Libera Università di Alcatraz (Perugia).

Nel 2015, sempre ad Alcatraz, ha formato un gruppo di attori mozambicani all'interno del progetto "Il teatro fa bene" diretto da Jacopo Fo. Oltre che in Italia, ha tenuto workshop all'estero: Portogallo, Irlanda, Inghilterra, Svezia, Kenia, Canada, Stati Uniti, Palestina, Pakistan, Cina, Singapore, Australia.

Traduzioni

Traspone dal francese antico all'italiano di Le jeu de Robert et Marion di Adam de la Halle. Traduce nel 2002 “Johan Padan a la Descoverta de le Americhe” (Johan Padan and the Discovery of America). Nel 2009 traduce in inglese “Lu Santo Jullare Françesco” (Francis the Holy Jester), che viene pubblicato dalla casa editrice londinese Beautiful Books. Nel 2011 traduce il testo inedito di Dario Fo e Jacopo Fo "La ballata di John Horse" ("The John Horse ballade"), storia epica dei Seminole, indiani della Florida. Sempre nel 2011 traduce in inglese quattro opere del commediografo rinascimentale Angelo Beolco, detto Ruzante, sulla base della riscrittura dei testi effettuata da Dario Fo: L'orazione al Cardinal Cornaro, Ruzante che viene dal campo, Dialogo tra Galileo e il contadino Nale, La Vita. Nel dicembre 2017 negli Stati Uniti la casa editrice Opus book Publishers pubblica la traduzione completa, ad opera di Mario Pirovano, dell'originale "Lu Santo Jullare Francesco" di Dario Fo, con il titolo "Holy Jester! The Saint Francis Fables", illustrata da circa 40 disegni dell'Autore, che ottiene entusiastiche recensioni.

AC>DC - IL 21 GIUGNO ESCONO 6 NUOVE RISTAMPE IN VINILE COLOR ORO PER CELEBRARE I 50 ANNI DI CARRIERA If You Want Blood You’ve Got It Let There Be Rock Ballbreaker Stiff Upper Lip Rock Or Bust 74 Jailbreak

 




Dopo il successo delle prime 9    ristampe    che    hanno conquistato    in   Italia    la classifica  degli   album fisici più  venduti,  il  21  giugno escono  altri 6 leggendari dischi   degli   AC/DC    in vinile    color      oro     in edizione limitata (Columbia Records/Legacy Recordings), in occasione dei 50 anni di carriera dell’iconica band rock’n’roll. 

 

Nelle esclusive ristampe gli LP color oro sono accompagnati da un poster 12"x12" diverso per ogni album con la nuova grafica AC/DC 50, perfetto per essere collezionato e incorniciato. Questi i prossimi 6 dischi in uscita: If You Want Blood You’ve Got It, Let There Be Rock, Ballbreaker, Stiff Upper Lip, Rock Or Bust e 74 Jailbreak.

 

IF YOU WANT BLOOD YOU’VE GOT IT - Il primo album dal vivo degli AC/DC, pubblicato in autunno nel 1978, è considerato una delle più grandi registrazioni live del rock and roll.

 

LET THERE BE ROCK - Pubblicato in Australia nel marzo del 1977, arriva nel resto del mondo quella stessa estate con l'iconico logo AC/DC. Si dice che durante la registrazione del solo nella traccia principale, l'amplificatore di Angus si surriscaldò e prese fuoco.

 

BALLBREAKER - Questo album, uscito nel 1995, ha visto la band lavorare per la seconda volta con il produttore Rick Rubin (dopo il singolo "Big Gun" tratto dalla colonna sonora del film "Last Action Hero").

 

STIFF UPPER LIP - Pubblicato nel 2000, l'album ha visto la band riunirsi con George Young, fratello maggiore di Angus e Malcolm, alle redini della produzione per la prima volta dopo oltre un decennio. La copertina dell'album presenta una statua in bronzo di Angus Young, entrata anche nella scenografia del tour.

 

ROCK OR BUST - Questo album del 2014 è stato il primo a vedere Stevie Young, il nipote di Angus e Malcolm, alla chitarra ritmica. L'album è entrato al primo posto nelle classifiche in 12 paesi ed è stato tra i primi 5 in altri 12.

 

74 JAILBREAK - Pubblicato nel 1984, contiene brani che sono stati registrati nel 1974 e nel 1976.

 

I primi 9 album che sono stati resi disponibili in vinile color oro sono: Back in Black, Highway to Hell, The Razors Edge, Powerage, For Those About to Rock (We Salute you), High Voltage, Dirty Deeds Done Dirt Cheap, Who Made Who Live.

In Italia le ristampe di Back In Black” e “Highway To Hell” sono entrate in TOP 5 della classifica FIMI/GfK degli album fisici più venduti della settimana e in TOP 20 della classifica generale degli album della settimana. “High Voltage” e “Live” sono entrati in TOP 20 della classifica degli album fisici più venduti della settimana.

In estate il “POWER UP TOUR” degli AC/DC arriverà in Europa. L’unica tappa in Italia sarà il25 maggio alla RCF Arena di Reggio Emilia (promossa e prodotta da Barley Arts), i 100 mila biglietti disponibili sono stati venduti in poche ore dall’apertura delle prevendite!

Dal 2 all’8 luglio al The Vanguard di Camden a Londra sarà attivo il dive bar degli AC/DC con gadget esclusivi.

 

Gli AC/DC sono una delle più influenti rock band di tutti i tempi con oltre 200 milioni di album venduti in tutto il mondo, di cui ben 72 milioni sono negli USA. 

Con 50 anni di leggendaria carriera alle spalle, continuano a riempire gli stadi di tutto il mondo, vendendo ogni anno milioni di dischi e generando miliardi di streaming! 

“Back in Black”, doppio disco di diamante, è il «bestselling album by any band ever» e «third bestselling album by any artist» con oltre 50 milioni di copie vendute. Sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame® nel 2003. Nel 2010 hanno vinto il loro primo GRAMMY® Award nella categoria “Best Hard Rock Performance” per “War Machine”. Il loro ultimo album è "Power Up" (2020), diciasettesimo disco in studio, che ha debuttato al primo posto in 21 Paesi.